Antonello Venditti a Montalto di Castro in concerto
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci a Montalto di Castro va in scena il “Vulci Music Fest 2017” inizia il 2 agosto con Antonello Venditti
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci a Montalto di Castro va in scena il “Vulci Music Fest 2017” inizia il 2 agosto con Antonello Venditti.
Dopo lo straordinario successo delle scorse edizioni, che ha visto sul palco, tra gli altri, Manu Chao, Battiato, Mannarino, Negramaro, Subsonica,Daniele Silvestri, pronto il cartellone dell’edizione 2017 di Vulci Music Fest, organizzato da Ventidieci e Imarts in collaborazione con ATCL, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro, che si svolgerà nello splendido Parco Naturalistico Archeologico di Vulci a Montalto di Castro in provincia di Viterbo: apertura con il concerto, il 2 agosto, di Antonello Venditti, quindi il 3 agosto, Brunori Sas, il 5 agosto, Every Child Is My Child, Live for Siria, il 7 agosto, Ermal Meta, il 9 agosto, Lo Stato Sociale e infine il 13 agosto uno “special event” con Fabrizio Moro.
L’edizione 2017 di Vulci Music Fest riserva un’attenzione particolare al costo del biglietto d’ingresso, con costi contenuti e abbonamenti speciali. Tra l’altro acquistando il biglietto prima del 30 giugno si pagherà un prezzo inferiore. Grande attenzione anche alla logistica con la creazione di una tribuna numerata.
ANTONELLO VENDITTI (2 agosto)
Considerato fra i più popolari e tra i più prolifici della cosiddetta Scuola Romana, dal 1972, anno del suo debutto discografico, ha condensato nel suo repertorio canzoni d'amore e d'impegno sociale. Con 30 milioni di copieè uno tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti.
BRUNORI SAS (3 AGOSTO)
Dopo lo straordinario successo della prima parte del tour che ha conquistato ben 18 date tutte esaurite nei club più importanti d’Italia, il viaggio musicale di Brunori Sas continuerà per quelle che si preannunciano come grandi serate di musica, in cui si alterneranno momenti di puro divertimento ad altri più intimi e riflessivi.
“Lamezia Milano” è il nuovo singolo di Brunori Sas, che sarà in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 28 aprile. In questo brano la tratta aerea che va da Lamezia a Milano viene utilizzata metaforicamente per tracciare lo spaesamento di chi è cresciuto in un piccolo paese di provincia, che conserva ancora oggi aspetti tradizionalisti, e che al contempo vive l’esperienza e il fascino della metropoli, nella quale già si scorge nettamente il mondo che sarà.
I nuovi live estivi vedranno uno show rinnovato e ampliato nel repertorio e nell’allestimento. Questi concerti saranno l’occasione per riascoltare sia i brani storici del cantautore, sia i brani tratti da “A casa tutto bene”, il quarto album di inediti di Brunori Sas, uscito lo scorso 20 gennaio per Picicca dischi, che ha debuttato sul podio della classifica Fimi dei dischi più venduti e che ha anche occupato i primi posti delle classifiche digitali e di streaming.
Anche negli appuntamenti estivi, Brunori sarà accompagnato dalla sua band storica, composta da Simona Marrazzo (cori, synth, percussioni), Dario Della Rossa (pianoforte, synth), Stefano Amato (basso, violoncello, mandolini), Mirko Onofrio (fiati, percussioni, cori, synth) e Massimo Palermo (batteria, percussioni), Lucia Sagretti (violino).
ERMAL META (7 agosto)
Dopo il grande successo al Festival di Sanremo dove vince il premio di miglior cover nella serata del giovedì interpretando la canzone “Amara terra mia” di Domenico Modugno. Nella serata finale del Festival il cantautore si è classificato al terzo posto tra i big, vincendo inoltre il Premio della Critica "Mia Martini".
Proprio durante il Festival di Sanremo dove Ermal Meta ha presentato in gara tra i big la title track, e vinto il premio di miglior cover nella serata del giovedì interpretando la canzone Amara terra mia di Domenico Modugno, nella serata finale del Festival il cantautore si è classificato al terzo posto vincendo inoltre il Premio della Critica "Mia Martini", è stato pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Artist First VIETATO MORIRE, doppio CD in vendita a prezzo di un album singolo che conterrà anche Umano, per certificare il percorso di questi ultimi 12 mesi ovvero il primo anno da solista di Ermal Meta e per permettere a chi ancora non l’ha fatto di conoscere il lavoro integrale di Ermal Meta; 9 brani inclusi in Umano e 9 nuove canzoni per VIETATO MORIRE, tra le quali 2 featuring che impreziosiscono il progetto: Elisa in Piccola Anima e Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) ne La Vita Migliore.
Esattamente dodici mesi fa iniziava l’avventura solista di ERMAL META proprio dal Festival di Sanremo tra i giovani; il pubblico imparò così a conoscere quest’artista con la sua Odio Le Favole e dopo qualche giorno attraverso l’album Umano, che venne rappresentato durante l’estate da A Parte Te, hit radiofonica ormai tra i classici del pop italiano.
Da allora molto è successo e ora si torna su quel palco che tanta fortuna portò, con VIETATO MORIRE, una canzone che descrive con “ferma delicatezza” la violenza sulle donne come sui bambini, senza retorica, senza lacrime, ma con un monito solido come un macigno: “ricorda di disobbedire perché è vietato morire”. Il testo si appoggia su un arrangiamento, una melodia e una ritmica che regalano freschezza e piazza l’autore tra coloro che renderanno bello questo Festival di Sanremo 2017.
Venerdì 10 febbraio verrà distribuito da Artist First VIETATO MORIRE, doppio CD in vendita a prezzo di un album singolo che conterrà anche Umano, per certificare questo percorso e per permettere a chi ancora non l’ha fatto di conoscere il lavoro integrale di Ermal Meta; 9 brani inclusi in Umano e 9 nuove canzoni per VIETATO MORIRE, tra le quali 2 featuring che impreziosiscono il progetto: Elisa in Piccola Anima e Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) ne La Vita Migliore. Ermal Meta è veramente un caso unico: oggi in Italia è l’autore più autorevole (beato il bisticcio di parole); solo negli ultimi due anni 6 dischi di platino e 4 ori. Nel 2015 ben 5 pezzi figuravano in estate tra i primissimi trasmessi dalle radio.
Nel 2016 partecipando al Festival di Sanremo si è messo anche direttamente in gioco e i pezzi più trasmessi sono diventati addirittura 7, comprendendo il suo Odio Le Favole (presentato al Festival) e il successivo A Parte Te, brano che grazie alla massiccia rotazione radiofonica che lo ha sostenuto per tutta l’estate, è ormai diventato un classico della musica d’autore italiana tratti dall’album Umano; va tra l’altro ricordato che i rispettivi video hanno entrambi superato (abbondantemente) in 2.000.000 di views. Ciliegina sulla torta: si è concesso il lusso di vincere con 2 suoi pezzi The Voice (Alice Paba – Parlerò d’amore) e Amici (Sergio Sylvestre – Big Boy).
Dopo una ricca e lunga estate fitta di eventi è ripartito a novembre il tour con concerti nei club a Brescia, Teramo, Bari, Caserta, Genova, Torino, Milano, Parma, Bologna e con alcune aperture di Emma, Francesco Renga ed Elisa. Durante questi ultimi impegni dell’Umano Tour, è stato presentato il nuovo singolo Gravita Con Me, affiancato da un video realizzato da uno degli YouTuber più apprezzati e corteggiati in questa nuova era sempre più virtuale: Cane Secco.
A coronamento di questo 2016 denso e ricco di impegni (Coca Cola Summer Festival, Asti Musica, Meraviglioso Modugno), soddisfazioni e riconoscimenti (Premio Lunezia, Spazio d’Autore – come migliore autore dell’anno – Premio Città di Ancona) è arrivato l’invito da parte di Carlo Conti di partecipare tra i big a Sanremo 2017 con il brano “Vietato Morire”, vincitore del Premio della Critica Mia Martini. Inoltre si classfica al terzo posto assoluto nella categoria dei big, e vince il premio di miglior cover nella serata del giovedì interpretando la canzone “Amara terra mia” di Domenico Modugno.
Venerdì 10 febbraio è stato distribuito da Artist First VIETATO MORIRE, doppio CD in vendita a prezzo di un album singolo che contiene anche Umano, per certificare questo percorso e per permettere a chi ancora non l’ha fatto di conoscere il lavoro integrale di Ermal Meta; 9 brani inclusi in Umano e 9 nuove canzoni per VIETATO MORIRE, tra le quali 2 featuring che impreziosiscono il progetto: Elisa in Piccola Anima e Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) ne La Vita Migliore.
LO STATO SOCIALE (9 AGOSTO)
È uscito venerdì 10 marzo Amore, lavoro e altri miti da sfatare, prodotto da Garrincha Dischi in licenza per Universal Music Italia, il nuovo album de Lo Stato Sociale, “la band di cinque ragazzi bolognesi che fanno canzonette”, come si definiscono ironicamente Albi, Bebo, Lodo, Carota e Checco.
L’attesissimo album arriva a due anni di distanza dal loro ultimo successo con “L’Italia peggiore”. “Buona sfortuna” è il titolo del nuovo singolo, già disponibile come instant gratification insieme al pre-order dell’intero album su iTunes e come pre-save su Spotify http://www.umgitaly.com/buonasfortuna. Il videoclip di “Buona sfortuna” è disponibile da oggi su Vevo. Il disco è frutto di 10 mesi di lavoro e raccoglie i sentimenti e le parole del vissuto della band.
Nell’album sono ancora più presenti le voci dei cinque membri del gruppo, con una o più canzoni da protagonisti, e le molte influenze musicali sono sintetizzate nel classico caleidoscopio di generi; dal rock alla dance passando per il pop, che popolano da sempre i dischi de Lo Stato Sociale. Nel nuovo disco c’è la voglia di dedicare più spazio agli aspetti strettamente musicali.
Il titolo racconta i contenuti attraverso due concetti tanto abusati quanto comuni, la perdita di significato di amore e lavoro, che li rende due miti del contemporaneo, sottolineando con ironia la volontà di riappropriarsene. “Il disco parla di noi e di quello che ci succede attorno” – racconta la band – “Da quel che accade in un mondo messo alla prova da derive autoritarie e che poco si adattano al bisogno di umanità, all'interpretazione dell'intimità e delle relazioni, che sono specchio e sintesi dei nostri pensieri”.
L’album è stato anticipato negli scorsi mesi dal successo del primo singolo “Amarsi male”, che sta rapidamente raggiungendo 700.000 streaming su Spotify e ha superato 1 milione di visualizzazioni su YouTube per il videoclip, e dai brani “Mai stati meglio” e “Vorrei essere una canzone”. Dopo aver registrato oltre 70.000 presenze nel tour estivo 2014, aver toccato più volte l’Europa (Bruxelles, Amsterdam, Londra, Parigi e Berlino), aver suonato nei più importanti club italiani, con 20 sold out su 20 concerti, essersi esibiti al Concerto del Primo maggio 2015 e aver registrato 7000 presenze al Carroponte di Sesto San Giovanni e 5000 al PalaDozza di Bologna, Lo Stato Sociale sarà protagonista per la prima volta in assoluto di un concerto al Mediolanum Forum di Assago (Milano), dove si esibiranno per la prima volta il 22 aprile 2017. Il 1 maggio hanno suonato al concerto di Piazza S. Giovanni a Roma.
Il nostro terzo disco è frutto di un lavoro di circa due anni, anche se le radici e il vero punto d’inizio si possono trovare nella nascita stessa del nostro collettivo. Questo è sicuramente il nostro disco più ragionato, oltre ad essere il frutto di un periodo di pausa e distacco dai concerti: Amore, lavoro e altri miti da sfatare concentra le nostre esperienze passate nell’ambito della produzione musicale.
È come se ci fossimo fermati un attimo nella nostra corsa, una breve sosta per bersi una birretta con gli amici di una vita e guardarsi indietro, poi allo specchio e poi al futuro. Una piccola stasi in cui realizzi quello che hai fatto, cerchi di capire chi sei e fai un sogno di come vorrai essere. Abbiamo capito che siamo un collettivo e abbiamo capito l’importanza di questa parola, sempre meno usata e sempre più svuotata, in una società che sempre di più muove verso l’individualismo sfrenato, verso il merito come unico presupposto per avere diritti e il successo come unica realizzazione di un’esistenza.
In fondo, noi crediamo nell’eguaglianza, crediamo che il talento individuale sia dignitoso di esistere ed esprimersi esclusivamente all’interno di una società, e che questa ne possa godere senza vergogna, senza invidia, senza distacco. Per noi è inutile emergere dalla cosiddetta normalità senza portare con noi quella normalità stessa, non abbiamo il desiderio di uscire individualmente da una condizione economica o sociale, quello che vogliamo è portare quella condizione ad un livello diverso di consapevolezza, fornire elementi di lotta, svelare i misteri e mettere a nudo il fascino del nostro lavoro, rompere gli incantesimi, rompere le regole, un pezzo alla volta per capirne i meccanismi, sperimentare, giocare, rompere i giocattoli, invitare altre persone alla festa, imbucarsi alle feste, regalare sorrisi e spunti di riflessione, aiutarsi il più possibile e non rimanere mai soli.
Questo è quello che vogliamo essere sempre, fino all’ultima nota suonata e all’ultima parola scritta, nei gesti e nelle intenzioni. Possiamo sbagliare, o semplicemente non essere abbastanza bravi, però ci proviamo. Il disco è questo. Un gioco fatto di canzoni che si muovono verso direzioni diverse, ognuna con una sua logica e motivazione, con alla base sempre il desiderio di costruire collettivamente il superamento di una stasi. C’è una direzione pop in “Amarsi male”, “Buona sfortuna”, “Per quanto saremo lontani” e “Vorrei essere una canzone”, c’è rabbia e irriverenza verso l’esterno ma anche verso l’interno in “Nasci rockstar, muori giudice ad un talent show”, “Eri più bella come ipotesi” e “Mai stati meglio”. C’è una storia d’amore particolare in “Niente di speciale”, poi c’è una canzone che racconta come siamo ed è “Sessanta milioni di partiti”, che infatti apre il disco.
FABRIZIO MORO (13 AGOSTO)
Prosegue il tour di Fabrizio Moro. Ecco i componenti della band che ha già accompagnato FABRIZIO MORO sul palco del Fabrique di Milano e al Concerto del Primo Maggio a Roma e che lo seguirà per tutto il tour: Alessandro Inolti (batteria), Claudio Junior Bielli (tastiere), Roberto Maccaroni (chitarra), Danilo Molinari (chitarra)e Andrea Ra (basso). RADIO ITALIA è la radio ufficiale del tour.
È in rotazione radiofonica “ANDIAMO”, secondo singolo di FABRIZIO MORO estratto da “PACE”. A proposito del brano, l’artista afferma: «Ritmi incalzanti per una corsa a perdifiato sulla strada di un mondo ricco di ostacoli, dove “ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo”».Intanto, “PORTAMI VIA”, singolo sanremese del cantautore, primo estratto dall’album, è stato certificato PLATINO (certificazioni diffuse da FIMI / GfK Italia) e il video del brano su Vevo (http://vevo.ly/fsgi58) ha superato 25.200.000 visualizzazioni.
Questa la tracklist dell’album: “Pace”, “Tutto quello che volevi”, “Giocattoli”, “Semplice”, “Portami via”, “La felicità”, “L’essenza”, “Sono anni che ti aspetto”, “Andiamo”, “È più forte l’amore” (con Bianca Guaccero), “Intanto”. Cantautore, chitarrista e musicista italiano, Fabrizio Moro ha alle spalle una ventennale carriera, cominciata nel 1996, con all’attivo 8 album in studio e la raccolta “Atlantico Live”.
Oltre all’edizione appena finita, durante la quale il brano “Portami via” ha ricevuto la "Menzione Premio Lunezia per Sanremo" come miglior testo in gara nella sezione Campioni, Moro ha già partecipato a quattro Festival di Sanremo come cantautore e due come autore: vince nel 2007 tra le Nuove Proposte con “Pensa”, brano con il quale si aggiudica anche il Premio della Critica “Mia Martini” e conquista il podio nel 2008 tra i Campioni con “Eppure mi hai cambiato la vita”. Nel corso degli anni, diversi suoi brani sono stati utilizzati come spot pubblicitari e documentari e come colonne sonore per campagne sociali, serie e programmi TV.
ORGANIZZAZIONE: VENTIDIECI e IMARTS in collaborazione con ATCL con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro
Relazioni con la stampa VENTIDIECI: Maurizio Quattrini