Anzio, 17enni aggrediscono prostituta con inaudita violenza, arrestati
Dopo la nostra denuncia grave episodio di aggressione ai danni di una prostituta sulla Nettunense ad Anzio
Solo ieri il nostro quotidiano ha pubblicato un articolo in cui, ancora una volta, abbiamo posto l'attenzione sul dilagante fenomeno della prostituzione nell'hinterland di Anzio e sul malcontento che sta insorgendo nella popolazione a causa delle proporzioni che il fenomeno sta assumendo; oggi si apprende di un grave episodio di aggressione ai danni di una prostituta, perpetrato da due 17enni di Velletri, i quali, pur di derubarla dei soldi in suo possesso, l'hanno aggredita con estrema violenza e ferocia usando, addirittura, per pestarla un tirapugni.
La sventurata prostituta, una 23enne di nazionalità romena, è stata avvicinata dagli aggressori sulla Nettunense nella zona di Lavinio con il pretesto di usufruire delle sue prestazioni per poi essere successivamente aggredita in seguito all'essersi appartata con uno dei due minorenni; le urla della vittima hanno attirato l'attenzione dei residenti i quali hanno attivato la polizia mentre i due aggressori che hanno sottoposto la malcapitata ad un vero e proprio pestaggio si davano alla fuga.
I due, grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato del locale commissariato di Anzio-Nettuno, sono stati bloccati dagli agenti che hanno rinvenuto su uno dei due anche gli arnesi utilizzati per il pestaggio oltre che la borsetta sottratta alla prostituta.
Nel contempo giungeva sul posto anche un'ambulanza del 118 che trasportava la ragazza romena presso il locale pronto soccorso dove le venivano prestate le dovute cure e diagnosticate ferite guaribili in 10 giorni mentre i minori sono stati accompagnati presso un centro di accoglienza per minori in attesa di essere processati per rapina, lesioni aggravate in concorso e illegale detenzione di arnesi atti ad offendere.
La nostra denuncia del fenomeno prostituzione nella zona di Anzio, problema sia per chi viene avviato al mestiere, spesso in condizioni di estremo disagio e quasi in stato di schiavitù, sia per chi vive sulla Nettunense e subisce non solo simili episodi ma anche il via vai di auto che si intrattengono con le signore del sesso, vuole accogliere l'appello di aiuto degli anziati e rigirarlo alle autorità competenti affinchè, attraverso il loro intervento, venga rispristinata una condizione di normalità e di equilibrio sul territorio interessato.