Anzio, episodi delinquenziali chiamano in causa il sindaco perché intervenga
Episodi delinquenziali richiamano il sindaco al suo ruolo e svegliano l’opinione pubblica che lo accusa di immobilismo
Nei giorni scorsi abbiamo assistito a vicende e fatti che hanno portato l’amministrazione di Anzio, e in primis il suo sindaco, ad assurgere agli onori delle cronache per problemi ed equilibri all’interno della maggioranza di governo cittadino; questa volta, però, i giochi di potere tra uomini e partiti di maggioranza e opposizione c’entrano poco e niente ma assume importanza la particolare denuncia che, in questi giorni, appare sui social in merito a fatti e accadimenti che riguardano questioni di ordine pubblico e di sicurezza della popolazione.
A sollevare la questione, apparsa anche su organi di stampa locali, è l’associazione Patto del Popolo, nata per far fronte alle carenze nella gestione amministrativa del paese e per dar voce alle esigenze di quei cittadini che alla giunta De Angelis attribuiscono il demerito di numerose mancanze; dell’associazione fa parte anche Giorgio Buccolini il quale, candidato con De Angelis alle ultime amministrative ma non eletto, riprende quanto denunciato dai media facendo suoi quello che, ormai, appare essere il malessere di parte della cittadinanza. Così scrive Buccolini: “LAVINIO STAZIONE E IL QUARTIERE ZODIACO, COME NEL FAR WEST. E pensare che ci siamo tanto prodigati per avere a Sindaco chi ci aveva fatto tante promesse, soprattutto sulla sicurezza, sulla qualità della vita nei quartieri, sul controllo del territorio tutto. Anche su questo punto del programma ci siamo illusi. Dopo 20 mesi nulla è stato fatto, anzi, ora la situazione sta veramente degenerando. Ronde notturne allo Zodiaco che minacciano e vandalizzano gli automobilisti e i passanti, baby-gang che ti assalgono al passaggio a livello di Lavinio Stazione, paura anche solo di tornare a casa al calare della sera. Ancora una volta, con profondo rammarico, dobbiamo costatare la completa trascuratezza, da parte dell'Amministrazione Locale, riguardo la sicurezza dei cittadini. Tante, tante promesse, senza il minimo accenno d'interesse… Solo silenzio, sperando forse, che le cose migliorino da sole o che cadano nel dimenticatoio.”
Leggere queste parole, rispondenti ai fatti per quanto riguarda episodi delinquenziali accaduti negli ultimi giorni, lascia alquanto perplessi se si considera che Buccolini non solo è stato uno dei candidati di De Angelis ma è sempre stato uno dei più strenui difensori del sindaco oltre che essere sempre attivo, disponibile e pronto a sostenere ogni iniziativa che sia diretta al bene della cittadina, alla sua crescita e al suo miglioramento. Il richiamo ad uno degli importanti punti – che Buccolini assume ignorato dal sindaco successivamente alla sua elezione – del programma elettorale di De Angelis lascia comprendere quanto in realtà vengano sottovalutati i descritti episodi che mettono a dura prova la tranquillità del tessuto sociale cittadino.
I temi ordine pubblico e sanità dovrebbero essere al primo posto di una amministrazione comunale che mai dovrebbe abbassare la guardia di fronte ad episodi che potrebbero denotare aspetti nella gestione del territorio assolutamente esecrabili, deleteri e da estirpare sin dal nascere.