Apollon – S.S.Lazio, 2-0. I biancocelesti passano il girone come secondi
In rete Faupala e Markovic, Luiz Felipe disastroso
Turnover totale per Inzaghi, scelta condivisibile dato il passaggio del turno ottenuto con due giornate d'anticipo. Ma ora si teme qualche big nel sorteggio a Nyon il 17 Dicembre: i biancocelesti saranno nell'urna delle seconde classificate e dovranno affrontare una squadra uscente dalla Champions League. Si prevede un big match ai sedicesimi, servirà la miglior Lazio per replicare il percorso della passata stagione.
Prima rovescia Faupala, poi la insacca Markovic. La Lazio viene spenta così dai ciprioti che, battendo la Lazio, vincono la loro prima partita in questa edizione dell' Europa League. Nessuna reazione, né prima né dopo i gol. La squadra che si presenta a Nicosia non fa nulla per cercare di vincere. Il risultato finale è inevitabile: l'Apollon Limassol ci mette la voglia e sfrutta le occasioni che gli capitano. La Lazio B non è mai pericolosa: Correa ci prova, Caicedo non graffia. Il centrocampo fa fatica a creare gioco, dalle fasce non arrivano rifornimenti. La difesa balla in maniera preoccupante. Non basta la 140-esima presenza consecutiva del veterano Acerbi, Luiz Felipe (sia il primo che il secondo gol nascono da disattenzioni proprio del brasiliano) sembra sempre in difficoltà e la linea non comunica come dovrebbe.
La Lazio comunque si deve tenere stretta la qualificazione da seconda (9 punti), con l'Eintracht che ha vinto tutte le partite del girone (15 punti). L'ultima all'Olimpico sarà del tutto inutile ai fini della classifica: per Inzaghi sarà l'occasione di dare spazio ai calciatori meno impiegati, proprio come è successo contro l'Apollon.
Nota positiva, negli ultimi minuti il tecnico decide di spendere l'ultimo cambio mandando in campo Nicolò Armini: il capitano della Primavera, classe 2001, è il primo millennial nella storia della Lazio a esordire in prima squadra. In una serata così, a strappare un applauso sono i giovani. I laziali di oggi sono già quelli di domani.
I biancocelesti sono in campo già da oggi a preparare il match di Domenica a Verona contro il Chievo dove il tecnico piacentino con tutta probabilità ritornerà all'antico, in campo scenderanno i pezzi grossi. I tre punti non sono più un'opzione.
LA PARTITA
Apollon Limassol-Lazio 2-0
Marcatore: 31' Faupala (A), 82' Markovic (A)
APOLLON LIMASSOL (4-2-3-1): Bruno Vale; Joao Pedro, Roberge, Ouedraogo, Soumah; Spoljaric, Sachetti; Sardinero (78' Zelaya), Markovic, Schembri (66' Papoulis), Faupala (65' Maglica). A disp.: Kissas, Stylianou, Vasiliou, Pereyra, Psychas. All.: Sofrōnīs Augoustī.
LAZIO (3-5-2): Proto; Bastos (60' Lulic), Luiz Felipe, Acerbi; Caceres, Murgia (60' Rossi), Cataldi, Berisha, Durmisi; Correa, Caicedo (85' Armini). A disp.: Alia, Guerrieri, Rezzi, Wallace. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Roi Reinshreiber (ISR)
Assisenti: Krasikowz – Biton (ISR)
IV Uomo: Mozes (ISR)
ADD1: Frid (ISR)
ADD2: Natan (ISR)
NOTE. Ammoniti: 19' Murgia (L), 49' Roberge (A), 75' Maglica (A), 86' Markovic (A)
Recupero: 1' pt