Aprilia, storia di Rosa disabile al 100% da 2 anni prigioniera in casa

Rosa Ciulla, disabile al 100% da 2 anni e mezzo prigioniera in casa, lo stato di abbandono della strada non le permette nemmeno di uscire di casa. Dopo la visita e il sopralluogo del sindaco di Aprilia, Antonio Terra, circa 2 anni fa, con promessa che sarebbe intervenuto, ad oggi oltre a non aver messo mano alla vicenda, con la signora Rosa sempre più isolata, sfiancata e delusa dalle promesse non mantenute, i toni sono cambiati. Forse l'aver fatto luce e risalto a questo caso portandolo alla ribalta delle cronache nazionali, ha infastidito il primo cittadino, visto che nelle sue ultime esternazioni nei confronti della famiglia Di Sotto (il cognome del marito), il sindaco ha usato toni aspri, tipo: "E che gliela devo asfaltare io, la strada?" aggiungendo e consigliando alla famiglia di vendere casa.

Non solo il sindacoTerra, sta mancando di rispetto a una famiglia che affronta una situazione a dir poco deplorevole, ma va contro anche a una sentenza della Corte Suprema di Cassazione, che recita: "Nelle strade private ad uso pubblico persiste in carico alle amministrazioni comunali l'obbligo manutentivo". Il caso della Signora Rosa  a cui siamo molto vicini, ha messo anche  in evidenza che anche tutta Campo di Carne, frazione di Aprilia, è priva di servizi, con strade fatiscenti, senza fogne e illuminazione, contrariamente a quanto dichiarato dal Sindaco nel febbraio scorso. Il nostro articolo non vuol essere un altro appello ma mettere in luce come una cattiva amministrazione può incidere nella vita quotidiana di un cittadino e rendergliela un inferno.