Ardea, niente raccolta dei rifiuti, per sciopero dei netturbini: le date
Per due giorni consecutivi, stop alla raccolta dei rifiuti ad Ardea per lo sciopero dei netturbini, comunicato da Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel
Per due giorni consecutivi, la raccolta dei rifiuti ad Ardea si fermerà a causa di uno sciopero indetto dai netturbini, come comunicato dalle sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel. Il primo giorno di sciopero ha visto la partecipazione dei lavoratori delle società che gestiscono la raccolta porta a porta dei rifiuti per il comune di Ardea, e, secondo i sindacati, “ad oggi nessuno dei punti sotto descritti ha avuto un esito positivo”.
Le ragioni dello sciopero
Le ragioni della protesta risalgono al passaggio dell’appalto dal Consorzio Airone alla società Dm Technology, avvenuto il 2 luglio 2024, che ha lasciato irrisolte diverse questioni legate ai pagamenti dei dipendenti. Come spiegano i sindacati in una nota, i lavoratori stanno ancora aspettando il versamento di tutte le competenze di fine rapporto e del Tfr, non ancora corrisposto. Inoltre, “la Società L’Igiene Urbana non ha rispettato quanto sottoscritto dai lavoratori in sede protetta con atti di dilazione del pagamento del Tfr e liquidazione in rate mensili di mille euro, si è quindi in presenza di tre mensilità non corrisposte”.
Il nodo delle spese sanitarie
Un altro punto critico riguarda le spese sanitarie dei lavoratori. Infatti, il Consorzio Airone non ha ancora rimborsato le fatture dei dipendenti che hanno sostenuto costi sanitari di tasca propria, nonostante la mancanza della copertura economica dal Fondo di Sanità Integrativa, come previsto dal contratto collettivo. Questo aspetto era stato discusso e verbalizzato durante un incontro avvenuto il 6 maggio, dove era stata promessa una verifica sulla situazione.
I giorni di stop alla raccolta
Le giornate di sciopero, previste per mercoledì 13 e giovedì 14 novembre, copriranno 24 ore di attività per ciascun turno, ma saranno garantiti i servizi essenziali, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dal contratto di settore.
Nel frattempo, la notizia dello sciopero coincide con un altro disappunto per i cittadini di Ardea: l’arrivo delle bollette Tari, che presentano aumenti fino al 30%, nonostante il servizio di raccolta rifiuti non sia in grado di soddisfare le necessità della popolazione.