Ardea, va in bagno per fare la doccia, non ne esce più: morta una 17enne
Il padre ha buttato giù la porta, e ha visto il corpo a terra della figlia che non dava segni di vita; inutili i tentativi disperati di rianimarla
Un dramma, quello che sta vivendo dalla notte di sabato scorso un genitore, ad Ardea, per la perdita improvvisa della figlia 17enne. Si era chiusa in bagno per fare una doccia, ma non vedendola più uscire e non ricevendo risposta al suo richiamo, il padre ha buttato giù la porta, e ha visto il corpo a terra dell' adolescente, privo di vita; inutili i tentativi disperati di rianimarla.
Nessun segno di violenza, di assunzione di sostanze stupefacenti o farmaci è stato riscontrato sul corpo. Turbato, sotto choc, il padre ha chiesto aiuto al 118. Era circa la mezzanotte.
Un'ambulanza ha trasportato la giovane, che non dava segni di vita, nella clinica San'Anna a Pomezia. Qui, vane si sono rivelate le manovre di rianimazione, inutili gli sforzi per riportare in vita il corpo esanime. I Carabinieri hanno compiuto un'ispezione nell'abitazione dove si è consumato il dramma, ad Ardea, in zona La Fossa, per escludere che la ragazza possa aver assunto qualche sostanza risultata poi fatale.
La vittima era una studentessa serena, che tra un mese avrebbe compiuto il diciottesimo anno di età.
Al momento come causa del decesso si ipotizza un malore improvviso, ma sarà l'autopsia a chiarire i motivi della morte. Intanto, il sostituto procuratore della Repubblica di Velletri ha aperto un'inchiesta sulla morte della 17enne.