Cultura

Argenio Ferrari, “Lex et Libertas in Potestate Regis”, edito da Bastogi Libri

Il volume di Argenio Ferrari è un cantiere aperto in cui l’autore sostiene che a differenza di altre forme di Stato che rappresentano una logorante contesa quotidiana tra istituzioni e cittadini, la Monarchia è un Simbolo meta-storico. La prefazione è di Aldo A. Mola.

Ferrari, qual è lo scopo di questo libro?

Narrare,attraverso la mia persona la storia del movimento monarchico in Italia.Il libro,che non ha nessuno scopo propagandistico, si rivolge agli studiosi di Storia, Filosofia del Diritto e Diritto Costituzionale.

Ci segnala il capitolo più significativo?

Quello che riporta l’iniziativa da me proposta quale Presidente Regionale U.M.I del Lazio di un  convegno su: Statuto Albertino e Carta Costituzionale della Repubblica Italiana, studio comparato delle due Carte Costituzionali: ipotesi per il futuro. Da questo convegno sarebbe dovuta nascere una Commissione per elaborare una Nuova Carta Costituzionale, cosa che poi purtroppo non è avvenuta, nonostante il valore dei giuristi che avevano aderito.

Il lettore trova qualcosa di nuovo riguardo al Referendum istituzionale del 2-3 giugno 1946?

R:allego una dettagliata documentazione sugli avvenimenti di quei giorni e pubblico la copia della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana che attribuisce all’on.le De Gasperi i poteri di Capo dello Stato dal 19.06.1946 ben 5 giorni dopo la partenza del Re per l’esilio.

Qual è stata la sua maggiore preoccupazione?

Ricercare, per porvi riparo, ove possibile i motivi e gli errori commessi da chi non ha saputo coinvolgere nell’azione politica, associativa e parlamentare gli oltre 10 milioni di voti che l’Istituto Monarchico ebbe nel Referendum. Inoltre, con il massimo impegno, ho sollecitato gli storici di area monarchica o quanti fossero in grado di poterlo fare di cercare i diari di Vittorio Emanuele III° della cui esistenza sono assolutamente certo.

Non ultima ho avuto la preoccupazione di informare l’opinione pubblica sulle numerose leggi a favore della classe operaia e dei più poveri emanate durante il Regno d’Italia.

Argenio Ferrari, quali sono gli uomini che ricorda di più?

Il Ministro della Real Casa Avv.to Falcone Lucifero di cui sono stato medico personale per una decina d’anni e Sergio Boschiero di cui sono stato medico per 40 anni. Ricordo altresì tanti cari amici che non nomino poiché sono tantissimi per non offendere la memoria dei tanti  che mi potrebbero sfuggire.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

2 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

4 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

4 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

7 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

10 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

11 ore fa