Arpino, Città di Cicerone. Quadrini: Merita immagine degna dei suoi avi
“Credo che la nostra città debba dare un’immagine degna della sua storia culturale, artistica e turistica e non può cadere sempre come esempio di degrado e trascuratezza”
Sporcizia, erbacce e rifiuti accumulati ovunque nottetempo ad Arpino. Scatti immortalati in diversi punti raffigurano un centro abbandonato, nell’indifferenza di un’amministrazione comunale che durante la sua gestione tutt’altro ha dimostrato, ma non la capacità di mantenere pulito e decoroso il paese. Così il consigliere di opposizione e candidato a sindaco Gianluca Quadrini non ci sta e continua ad attaccare la maggioranza per come è gestita la manutenzione complessiva del paese.
Continuando a tracciare il bilancio negativo di questi cinque anni di amministrazione Rea, dove nulla è stato fatto per il bene e la crescita della città di Cicerone, Quadrini afferma: “Una storia che si ripete da troppo tempo ormai e i cittadini di Arpino sono stanchi di essere vittime di questa incuria più totale. Il Belvedere che rappresenta l’ingresso del paese e che in estate è il biglietto da visita per numerosi turisti è completamente sporco e sotto le panchine è pieno di erbacce alte.
Non essere capaci neanche ad effettuare l’ordinaria amministrazione è grave. Mi riferisco ad esempio anche alla presenza di macchie di vernice sulle facciate dei palazzi situati proprio in Piazza. Una vergogna inaudita. Una piazza desolante che si appresta ad ospitare la XVIII edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale e con esso la presenza di centinaia di turisti: non un vaso di fiori, non un colore la caratterizzano nessuna traccia della natura che in questo periodo rinasce”.
“Credo che la nostra città debba dare un’immagine degna della sua storia culturale, artistica e turistica e non può cadere sempre come esempio di degrado e trascuratezza. Tocca a chi amministra darle lustro e portare in alto il suo nome partendo proprio dall’attenzione al decoro urbano che dovrebbe essere il cardine di una città che tutti gli arpinati vorrebbero avere”.
“A questo proposito, anche se in questi giorni qualche lavoro di pulizia sarà fatto, il paese a mio parere, non è certo un teatrino che va sistemato solo quando stanno per arrivare i turisti. Anche chi ci abita tutto l'anno, ha il diritto di vivere in posto pulito e ben tenuto. Alcune situazioni si potrebbero risolvere con un impegno minimo, ma ad Arpino si trascinano da tempo, senza soluzione”, conclude il consigliere Gianluca Quadrini.