Arpino, Sgarbi: “Non mi candido a sindaco, pronto a fare Assessore alla Cultura”
Sgarbi più volte ha espresso la propria ammirazione per la città di Arpino e per i suoi abitanti
Vittorio Sgarbi non correrà per la poltrona di sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone. Dopo averci riflettuto a lungo, l’attuale sottosegretario al ministero della Cultura ha annunciato, in una conferenza tenuta in un hotel della cittadina ciociara, di voler continuare la sua avventura a Sutri, dove attualmente è sindaco.
Ma il rapporto con Arpino indubbiamente continuerà, Sgarbi ha infatti più volte espresso la propria ammirazione per la città e per i suoi abitanti. In questi giorni, infatti, ha incontrato diversi cittadini che gli hanno anche promesso che lo avrebbero votato.
Sgarbi: “vedo che Arpino potrà essere in buone mani”
“Immagino quella città dove sono stato sindaco – ha detto Sgarbi – in mano di chi potrebbe venire dopo di me, con il senso di affidarlo ai barbari. Provo una grande tenerezza per Sutri, ho la sensazione che sia utile che io rimanga.
Qui vedo che la città potrà essere in buone mani e potrà avere il contributo che posso dare, temo che abbandonare Sutri sia come abbandonare un bambino all’orfanotrofio”.
“Arpino merita tutta l’attenzione possibile dal Governo e dalla Regione”
Quindi, continua Sgarbi, a proposito di Arpino “mi dichiaro disponibile al benessere e al futuro di Arpino nel limite delle mie possibilità e delle mie conoscenze. Rimango convinto che sia una città che merita tutta l’attenzione possibile dal Governo, dalla Regione, dal sindaco.
Per Sgarbi pronta la carica di Assessore alla Cultura
Mi dispiace deludere prima di tutti me stesso, comunicando che non sarò il sindaco di Arpino ma sarò quello che vorrà l’Amministrazione, chiamandomi ad assumere ruoli utili per essere efficace”.
L’attuale sindaco Renato Rea non si potrà candidare, lo farà il suo vice Massimo Rea, sostenuto da “Rinascimento per Arpino”. Per Sgarbi è pronta la carica di assessore alla Cultura.
(Red/ Dire)