Arrestato medico spacciatore in servizio al policlinico di Tor Vergata e residente a Palestrina
Arrestato insieme a una coppia di pregiudicati, i tre sono indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti
Un medico di 55 anni, residente a Palestrina, in provincia di Roma, è stato arrestato dalla polizia nel corso di un’operazione antidroga a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca. Il sanitario presta servizio come anestesista nella Capitale, presso il policlinico di Tor Vergata.
Il medico da tempo era nel mirino degli investigatori, poiché era solito accompagnarsi con personaggi legati al mondo degli stupefacenti e della criminalità locale. Dopo diverse attività di indagine si è accertato che il professionista frequentava abitualmente le famigerate piazze di spaccio di Tor Bella Monaca.
Rinvenuti 54 panetti e 47 ovuli di hashish
Gli agenti del commissariato Romanina lo hanno individuato nella sua abitazione a Palestrina insieme a una coppia di pregiudicati, un 56enne e una 53enne, i quali hanno dato subito segni di agitazione non appena gli agenti hanno suonato alla porta del medico anestesista. Nel salotto dell’appartamento è stato trovato un coltello che presentava tracce di hashish sulla sua superficie.
Nel corso della perquisizione è stato sequestrato più di un etto di droga e qualche dose di crack sul comodino della camera da letto. Altri sei chili di hashish sono stati rinvenuti nel garage all’interno del bagagliaio dell’auto del dottore. In tutto sono stati trovati 54 panetti di hashish e 47 ovuli contenenti sempre hashish.
I tre sono stati dichiarati in stato di arresto e compariranno davanti al Gip del tribunale di Tivoli. Gli arrestati risultano “gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha annunciato la richiesta di radiazione dell’anestesista dall’Ordine dei medici.
D’Amato: chiederemo radiazione all’Ordine
“Il Policlinico Tor Vergata che ha collaborato alle indagini sul medico libero professionista indiziato per spaccio, mi ha comunicato che segnalerà il caso all’Ordine dei medici per le opportune valutazioni fino alla radiazione. Se le contestazioni saranno acclarate è incompatibile la permanenza all’ordine di chi tradisce il giuramento di Ippocrate. Voglio rivolgere un ringraziamento alle donne e gli uomini della Polizia di Stato”. Lo ha affermato l’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato.