“Arruffapopoli”, la D’Urso porta Selvaggia Lucarelli in tribunale
Il pm aveva chiesto l’archiviazione ma il legale di Barbara si è opposto. L’accusa è di diffamazione
Non ci sta Barbara D'Urso, ferita come donna e come professionista, e questa volta vuole andare fino in fondo.
Apostrofata come "arruffapopoli" dalla blogger Selvaggia Lucarelli nella trasmissione “Reputescion” del 19 marzo 2013, la conduttrice televisiva ha sporto querela. Tutto sembrava però rientrato quando il pm aveva chiesto l'archiviazione. Ma il legale della D'Urso si è prontamente opposto e allora tutto potrebbe tornare in discussione.
Nella medesima puntata incriminata, Selvaggia Lucarelli avrebbe detto, in riferimento alla D'Urso, che è solita trattare "argomenti che non le sono consoni". Ma per il pubblico ministero non c'è niente di penalmente rilevante, “al più meri scherzi o, comunque, critiche continenti e non formalmente velenose”.
La D'Urso e il suo legale, tuttavia, la pensano diversamente. Tra Barbara e Selvaggia la pace sembra ancora lontana.