“Arte e Omosessualità” a cura di Vittorio Sgarbi, il Premio Catel 2018
«Tutto ciò che posseggo è dovuto all’arte. Ho goduto, durante il mio lungo soggiorno nella Capitale di costanti e concrete manifestazioni di affetto e di attenzione
“Arte e Omosessualità” a cura di Vittorio Sgarbi, il Premio Catel 2018 nel Museo Umberto Mastroianni di Roma
«Tutto ciò che posseggo è dovuto all’arte. Ho goduto, durante il mio lungo soggiorno nella Capitale di costanti e concrete manifestazioni di affetto e di attenzione. Desidero quindi lasciare una parte dei miei beni per costituire un fondo destinato non solo agli artisti tedeschi bisognosi, ma anche a quelli italiani sperando che il mio esempio possa trovare dei continuatori» (Franz Ludwig Catel).
Questo il fondamento alla base dell’istituzione della Fondazione Catel, ente che ha l’impegno di rispettare la volontà testamentaria del paesaggista tedesco di cui porta il nome e che anche quest’anno ha indetto un premio di pittura che si inaugurerà il prossimo 20 novembre nel Museo Umberto Mastroianni di Roma (Musei di San Salvatore in Lauro) – sotto il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma – attraverso una mostra a cura del critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Il Premio Catel, organizzato da “Il Cigno GG Edizioni” in collaborazione con il “Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni”, quest’anno è intitolato “ARTE E OMOSESSUALITà”. Il tema è aperto a tutte le tecniche e ad ogni tendenza espressiva e pittorica basata su supporto bidimensionale.
Un evento che oramai rappresenta una realtà consolidata attraverso cui studenti italiani e stranieri, selezionati dalle Accademie di Belle Arti Nazionali, hanno la possibilità di farsi conoscere attraverso una mostra e la pubblicazione di un catalogo nonché di aggiudicarsi un premio in denaro a sostegno per la loro attività (primo premio/acquisto di € 10.000,00; secondo premio di € 3.000,00; terzo premio di € 2.000,00).
Ai vincitori verrà consegnata, oltre al premio in denaro, una targa attestante il riconoscimento, mentre tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. La Giuria si riserva di attribuire delle menzioni speciali qualora dovesse individuare opere particolarmente significative sul piano qualitativo e della ricerca. L’opera vincitrice rimarrà di proprietà della Fondazione Franz Ludwig Catel.
A presentare la manifestazione, come detto, sarà il Professor Vittorio Sgarbi. Per l’occasione verrà stampato un catalogo con testo critico proprio da Sgarbi e interventi della Dottoressa Elisabeth Wolken, Presidente della Fondazione, e del Dottor Lorenzo Zichichi.
I giovani artisti partecipanti avranno la possibilità di esporre la propria opera in un luogo prestigioso e pubblicarla su un catalogo beneficiando di tutta la pubblicità che ne consegue. Il pubblico avrà occasione di ammirare le opere dei giovani talenti che studiano nella nostra Nazione.
Il tema scelto dal Curatore quest'anno ha come oggetto una tematica complessa e delicata. Da migliaia di anni l'omosessualità viene descritta e dipinta dagli artisti e, intento della manifestazione di quest’anno, è quello di vedere come tale tematica viene interpretata su tela dagli artisti del XXI secolo.
La Commissione Giudicatrice per quest’edizione del Premio Catel è composta da:
Dott.ssa Elisabeth Wolken Presidente Fondazione Franz Ludwig Catel
Prof. Ernesto Lamagna
Prof. Alfio Mongelli
Arch. Leonardo Busiri Vici
Prof. Vittorio Sgarbi
Scheda Tecnica
Titolo: “Premio Catel 2018. Arte e Omosessualità”
A cura di: Vittorio Sgarbi
Luogo: Museo Umberto Mastroianni, Musei di San Salvatore in Lauro, Roma
(piazza San Salvatore in Lauro, 15)
Organizzazione: Il Cigno GG Edizioni
In collaborazione con: Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni
Date: 21 novembre – 4 dicembre 2018
Inaugurazione: 20 novembre 2018, ore 17.30
Catalogo: Il Cigno GG Edizioni
Ufficio Stampa: Paolo Signorelli