Artena, conosciamo meglio la compagnia teatrale Simo Sempre Nù
Il nuovo spettacolo “Tre Castegne a Cardo”. Alcuni protagonisti
La Compagnia teatrale “Simo Sempre Nù de Maiotini” presenta il suo ultimo lavoro “Tre castegne a cardo” tratto liberamente da un testo di uno dei più grandi autori di fine ‘800 e inizio ‘900: “Tre Pecore Viziose” di Eduardo Scarpetta, padre del teatro dialettale e dei famosissimi fratelli De Filippo. Potrete regalarvi cinque serata davvero divertenti e di alta qualità nelle giornate del 20, 27, 28 gennaio e 3 e 4 febbraio 2018, presso il Palazzaccio di Artena.
Per conoscere meglio la compagnia teatrale Simo Sempre Nù de Maiotini e lo spettacolo che verrà messo in scena abbiamo realizzato queste brevi interviste:
Daniele Trulli, regista e attore
Partiamo dallo spettacolo ormai prossimo al debutto, “Tre Castegne a Cardo”. Come nasce questo progetto?
“Questo progetto é nato lo scorso anno quando abbiamo messo in scena “Il medico dei pazzi”; è cambiato radicalmente il nostro abituale modo di fare teatro amatoriale. Proseguendo il filone "scarpettiano", unico nel suo genere, cercheremo di divertire il nostro pubblico come abbiamo sempre fatto”.
A quale esigenza risponde il suo teatro?
“Il nostro teatro non ha esigenze. Quando lo si fa per puro divertimento vengono meno le esigenze. Come già detto dobbiamo solo ed esclusivamente divertirci e far divertire tutte quelle persone che decideranno di venirci a vedere e passare 2 ore in nostra compagnia. É difficile fare teatro seppur amatoriale. C'è bisogno di un impegno costante e di molta serietà da parte di tutti i componenti. Grazie a Dio siamo un gruppo ben affiatato e ci divertiamo come il primo giorno dei lunghi 21 anni che abbiamo intrapreso questo percorso amatoriale”.
Cristian Acciarito, presidente dell’associazione e attore
Il suo teatro è azione sociale?
“Il nostro teatro è puro divertimento. All'inizio era un modo per riempire le nostre serate adolescenziali viziate dalla noia e da una mancanza di servizi che un paese come Artena ancora oggi non ha; ora è un appuntamento dove il nostro pubblico risponde sempre presente”.
Qual è la sua personale definizione di Teatro?
“Il teatro per me è un posto magico dove in pochi metri quadri entrano in gioco diverse sensazioni,sentimenti,finzioni e poesia che solo la bravura degli attori e l'invenzione del regista fa si che tutto diventi unico”.
Alessio Ciafrei, attore
Per prepararsi al ruolo su cosa ha studiato per riuscire a "dipingerne" un ritratto teatrale veritiero?
“Ogni qualvolta interpreti un qualsiasi personaggio, la mia mente cerca di riproporlo in maniera limpida. Non c'è uno studio veritiero dietro, solo una grande immaginazione”.
Da tutto ciò che siamo riusciti a vedere su di lei, abbiamo notato che presta particolare attenzione all’uso degli occhi e delle mani: è un’attenzione istintiva o frutto di uno studio sul personaggio?
“In base al tipo di personaggio che debba interpretare cambio totalmente espressione, movimento, sguardo e tono della voce. In ogni copione, analizzare e studiare il personaggio è d'obbligo. Altrimenti che attori saremmo?”.
Vanessa Sordoni, attrice
Cosa l’ha spinta a intraprendere questo cammino?
“Tutto quello che è arte, è per me fonte di grande ispirazione, nasco come musicista e cantante, quindi un lavoro che mi porta ogni giorno a esprimermi e a emozionarmi, quindi quando mi è stato proposto di interpretare un ruolo in questa associazione teatrale, mi sono detta, perché no? Una nuova esperienza sicuramente costruttiva e che, avrebbe comunque incrementato il mio bagaglio culturale. Un’esperienza che prima o poi avrei voluto fare.
Quali sono le sue principali fonti di ispirazione per quanto riguarda la recitazione?
“Non ho un artista in particolare anche perché mi considero un ignorante in materia. Però so che tutto quello che è emozione, espressione è per me libertà dando così vita ai sogni, quindi viva l’arte e ogni sua forma di espressione”.
Tre Castegne a Cardo
Una storia che propone tematiche moderne: relazioni, tradimenti e corteggiamenti, ma con i colori e le usanze dei tempi andati. Un vero e proprio viaggio tra risate, gag, “melloni e peperoni sott’olio”…alla scoperta delle peripezie di “tre castegne a cardo”! Imperdibile! Lo spettacolo vedrà in scena, Cristian Acciarito (personaggio a sorpresa), Alessio Ciafrei (Felice), Daniele Trulli (Fortunato), Nunzio Caratelli (Camillo), Leopoldo Pennacchi (Enrico), Gabriele Coculo (Biagio), Gabriele Notarfonso (Ciccillo), Sabrina Acciarito (Giulietta), Chiara Di Cori (Virginia), Vanessa Sordoni (Rosina), Michela Rovitelli (Maricuccia), Anna Luzzi (Gianna).
Prezzo del biglietto 6,00 €. Prevendite Edicola Raffaella Fagiolo (scuola media Stefano Serangeli), Edicola Rossi (davanti banca Unicredit), Ercole Guadagnoli.