Artena, Conti spiega la gestione amministrativa

Domenica 6 Aprile si è tenuta la conferenza per spiegare la gestione pubblica

Nella giornata di domenica 6 aprile, presso il Palazzaccio di Artena, l’aspirante Sindaco Armando Conti insieme ai suoi candidati hanno presentato la loro idea su come gestire la Pubblica Amministrazione. L’intervento iniziale è proprio del capo lista: “Il vero nemico di un Amministrazione Comunale non è la mancanza di finanziamenti ma come vengono gestiti i soldi pubblici. Nel nostro Comune sono arrivati importanti finanziamenti e sui quali non c'è stata un'adeguata crescita della città in termini d’impianti e attrezzature come nel caso del palasport o del parco archeologico, altri esempi riguardano le varie progettazioni avute sulla piazza ex valle fini, come il nuovo municipio o il parcheggio del multipiano con locali commerciali. L' Amministrazione Comunale ci ha rimesso circa 120.000 € per aver perso la causa contro i progettisti del municipio (determina n. 12 del 03/02/2014) e il pagamento della parcella della progettazione del parcheggio multipiano, sul quale c'era stato il finanziamento di 100.000 €. Quindi i cittadini hanno pagato per studi e progettazioni di opere faraoniche prive di coperture economiche circa 200.000 € che di fatto sono soldi sprecati. I cittadini si dovrebbero indignare quando devono pagare per gli errori commessi dagli Amministratori.

C'era il presidente del Paraguay che diceva "Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi , ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. Per evitare in futuro altre negligenze da parte dei vari responsabili, proponiamo l'istituzione di un'anagrafe dei lavori pubblici, poiché se i consiglieri comunali non assolvono al compito previsto dallo statuto comunale e non si occupano di come sono gestiti i finanziamenti pubblici, sono i cittadini che devono intervenire con l'ufficio di relazione con il pubblico, richiedendo anche le copie delle note del direttore dei lavori e dell' impresa perché sono atti pubblici. Le regole che garantiscano la trasparenza sui costi, i tempi di realizzazione e criteri di assegnazione degli appalti ci sono, basta applicarli in modo imparziale, ma la burocrazia a volte risponde più alle direttive del politico che alle regole del codice dei lavori pubblici.

Una delle nostre proposte riguardano le condizioni per avere un maggiore sviluppo delle attività economiche e commerciali presenti ad Artena, che si potranno avere ad esempio gli eventi sportivi, quelli musicali, quelli culturali. Ci sono alcune associazioni che non sono sufficientemente aiutate dall' Amministrazione comunale come quella della pallavolo e del karate, o quelle musicali. I nostri assessori dovranno essere attivi per creare gli eventi musicali sul tipo umbria jazz, coordinare tutte le attività sportive presenti ad Artena, fino agli eventi culturali come creare un itinerario turistico che comprende la visita al museo archeologico, alle chiese del centro storico e al parco archeologico di Piana Civita e che comprenda anche la valorizzazione della risorsa storica del palazzo Borghese  attraverso una convenzione con il proprietario.  Tutte queste iniziative hanno lo scopo di far crescere il prodotto interno lordo del paese e quindi è importante il ruolo del politico e della gestione Amministrativa poiché si ha più reddito disponibile da lavoro autonomo e indirettamente maggiori entrate fiscali senza nulla chiedere allo Stato.

Nel 2012 sono state pagati circa 300.000 € di consulenze, molte delle quali secondo noi si potevano evitare e circa 70.000 € di affitti. Eliminare o ridurre le consulenze o utilizzando gli edifici comunali per ricollocare i servizi che adesso sono in affitto, consente di avere risparmi di circa 200.000 €/anno e sarà quindi possibile abbassare i debiti o le tasse. Un altro aspetto riguarda i costi della macchina comunale, come quello delle consulenze, delle passività e del debito Agensel. Il debito ammonta a quasi 3,9 milioni di euro che il Comune dovrà erogare in 47 rate da 61 mila e due maxi rate da 1.070.000 €. 3,9 milioni di euro Sono fatture non pagate ad Agensel (l'azienda che gestisce la discarica di Colleferro) e sulle quali nessuno ne era a conoscenza. Grazie all'interessamento del Commissario che si potranno avere notevoli risparmi sugli interessi futuri del debito. Fino ad oggi non c'è stata la volontà di risolvere queste gravi perdite e nemmeno risultano che siano state presentate interrogazioni dei vai consiglieri comunali, eppure l'elevato debito incide negativamente sul bilancio comunale e quello delle famiglie, poiché la copertura si avrà con la tassazione dei cittadini. Allora la domanda da porre è se i cittadini hanno regolarmente pagato  la tassa dei rifiuti, perché ci troviamo questo debito e adesso si deve pagare due volte per lo stesso servizio?

Quando c'è un vuoto nella politica, gli spazi lasciati liberi vengono occupati da qualcuno, che poi guarda più ai propri interessi particolari che agli interessi generali, ma hanno perso i cittadini. Oggi non c'è spazio per le opere faraoniche che tutti promettono alle elezioni comunali, oggi i soldi vanno utilizzati dove servono, per essere spesi con efficacia ed efficienza e non possono essere più sprecati eseguendo lavori inutili o realizzati male. Noi intendiamo attivare l'Ufficio Europa per promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale anche attraverso i corsi di formazione dei dipendenti comunali per l'assistenza tecnica necessaria a tutto all'intero percorso amministrativo, dall'ideazione fino alla presentazione della richiesta di finanziamento. Altro aspetto che è stato affrontato riguarda il depuratore di valle Pisciana, una nota del Commissario in data  5 Marzo 2014 comunica ha saturato la sua capacità depurativa. Questo penalizza fortemente coloro che devono allacciarsi sia per gli edifici nuovi che per quelli esistenti, poiché  come "L' Azienda ACEA ATO ha puntualizzato non sarà più possibile rilasciare un NULLA OSTA POSITIVO " . Fino ad ora nessun pubblico amministratore aveva segnalato questa grave carenza, e quindi per non ripetere più questi errori, abbiamo bisogno di un amministrazione capace e competente, poiché queste carenze ricadono sui cittadini sottraendo loro un servizio essenziale come quello depurazione.

Nel corso della nostra campagna pre-elettorale i cittadini ci hanno chiesto di essere rappresentati meglio in ambito di consiglio comunale, per questo intendiamo gestire la pubblica amministrazione insieme ai rappresentanti del territorio delle contrade e delle associazioni per conoscere quali sono realmente le necessità. Abbiamo assistito in passato a professionisti ed imprese dei paesi vicini che hanno trovato in Artena un territorio di facile conquista. L'urbanistica non può essere lasciata nelle mani di pochi faccendieri che attraverso la conferenza dei servizi fanno un uso scriteriato del piano regolatore "con varianti ad personam", e risvolti negativi per la carenza di servizi, inquinamento, traffico ecc. La conferenza dei servizi è la conferenza tra pubbliche amministrazioni, per semplificare e velocizzare i procedimenti amministrativi e assume particolare importanza perché le sue conclusioni si sostituiscono alle autorizzazioni finali. Sul nostro territorio tramite la conferenza dei servizi sono stati costruiti decine di migliaia di mc e sono in corso di approvazione altri centinaia di migliaia di mc per costruire dappertutto senza rispettare il piano regolatore, tramite i cosi detti progetti Asp. Allora una buona gestione dell'amministrazione è quella che passa attraverso il rispetto del piano regolatore e della visione unitaria della crescita della città, quindi occorre uscire dall'Asp e su questo punto c'è stata l'adesione anche dell'altro candidato sindaco Angelini Felicietto.

Continuare ad approvare progetti che prevedono il consumo di territorio agricolo per costruire in mezzo alle praterie e nelle zone vincolate, significa che i cittadini dovranno rinunciare ad altri servizi per portarvi in quelle zone: acqua, fogne, luce, gas, oltre all' aspetto paesaggistico che non viene mai considerato quando si approvano questi progetti pur essendo previsto dalla costituzione. Quindi un motivo in più per cambiare Amministrazione è votare impegno civico per Artena, abbiamo le carte in regola e questa è la volta buona ci sono le competenze, ci sono le conoscenze, ci sono le capacità, nelle altre liste ci sono persone che hanno amministrato per anni ed hanno avuto la loro possibilità, con scarsi risultati mandando a sbattere la macchina comunale. Il problema non è la macchina ma il conducente, riempire il consiglio comunale di gente che obbedisce al proprio committente in cambio di voti, diventa un ostacolo allo sviluppo e alla crescita del paese. Questa classe politica che ci ha amministrato fino ad ora non vuole cambiare, ma per affrontare le nuove sfide occorrono persone nuove e con esperienza nella vita lavorativa, che sono liberi di agire per liberare il paese da chi pensa di amministrare per sempre Artena con vecchi metodi di fare politica,i soliti metodi del voto di scambio, delle promesse di lavoro, della botte di cemento. Questa prassi non deve ripetersi perché significa togliere la sovranità del voto ai cittadini per giochi di potere e di ricatto a cui noi ci ribelliamo con forza e proponiamo una formazione politica con nuovi obiettivi che sono quelli dell'efficienza, dell'onestà e della trasparenza. 

Nella nostra lista non c'è nessun prestanome da sacrificare per far eleggere qualcuno.  Il voto di scambio non è una garanzia della libertà politica e di buon governo. Chi andrà ad amministrare il Comune non sarà un bravo amministratore, se dovrà rendere conto a qualcuno del proprio mandato,con Armando Conti e con Impegno civico per Artena  avete la garanzia e la certezza di una politica nuova che avrà il coraggio di fare le cose che servono alla gente, e non quelle che servono ai poteri forti del paese”.  Dopo la lunghissima ma anche interessante presentazione del candidato Sindaco Conti troviamo l’intervento di Pietro Pompa: “ C’è necessità di migliorare la collaborazione tra ente comunale, la scuola e le associazioni sportive e culturali che non sempre avviene in modo concreto, trasparente, con pari sostegno e dignità. Noto è il loro il valore formativo. Come deve agire il Comune affinchè ciò avvenga?
Esso deve fornire, mantenere e gestire le strutture (edifici scolatici, campi sportivi, palestre e altro) determinando situazioni favorevoli a chi si dedica e vive tali settori. Spesso e per vari motivi non sempre ciò avviene nel modo migliore.
Per sopperire a questa mancanza, è necessario in primo luogo saper trovare e gestire le risorse attraverso cui mantenere e migliorare le strutture esistenti e ove e quando possibile realizzarne delle nuove in modo fattibile, in tempi brevi, senza sprechi e non come è accaduto per il Palazzetto dello Sport ancora incompiuto da circa dieci anni, per l'Asilo Nido non ancora utilizzato e i campi di calcio di Macere e Colubro da sempre in condizioni inaccettabili.
E' stata sottolineata la necessità di sostenere, in modo indistinto e con pari aiuto, le scuole, le associazioni sportive e culturali ai fini della formazione delle nuove generazioni dei meno giovani.
Coloro che da anni si impegnano in tal senso (scuola, associazioni sportive, associazioni culturali) meritano, senza retorica, un riconoscimento migliore dall'attuale, in quanto svolgono un ruolo fondamentale nella formazione di valori sociali che contrastano e prevengono le numerose devianze giovanili di cui oggi tanto si parla, svolgendo un ruolo fondamentale a sostegno degli attuali cittadini nella formazione dei futuri.
Per mezzo di un un piccolo sondaggio effettuato, spesso chi opera nei settori di cui stiamo parlando non trova il supporto dovuto da parte dell’Ente Comune tipo: Creare un clima di collaborazione.

Eliminare eventuali contrasti di utilizzo degli impianti, Scambio di esperienze e competenze tra chi opera sul territorio, Promozione del territorio, Ampliamento dell'offerta formativa, Pari sostegno alle istituzioni e alle associazioni, Possibilità di passare da uno sport all’altro senza gravare ulteriormente sulla spesa annuale sostenuta dalla famiglia. La scuola, lo sport e la cultura hanno in primo luogo una alta funzione sociale che incide ampiamente nella formazione e nella crescita del cittadino di domani. Il cittadino di domani deve: Avere un ruolo attivo, Acquisire capacità critica, Avere capacità decisionale autonoma, Sapere interagire con gli altri nell’interesse della comunità, Avere spirito d’iniziativa, Perseguire i propri diritti e i propri doveri, Tutelare l’ambiente, Avere libertà di espressione di voto, Riflettere e agire da uomini liberi. Elementi costantemente osteggiati da chi fino ad ora ha gestito l'amministrazione pubblica di Artena”.

Dopo il professor Pompa è la volta del Professor Frosi; il suo intervento, formato anche da slide, è stato un ripercorrere la storia. Ha infatti illustrato al pubblico presente il vecchio progetto scuola di liuteria e auditorium, approvato e bloccato durante l’amministrazione Angelini nei lontani anni 80-90. Ha illustrato il progetto i costi e chi faceva parte dell’allora giunta comunale. In conclusione c’è stato l’intervento di Tamara Pompa che ha elencato il lungo lavoro svolto in questi mesi, nella campagna di ascolto dei cittadini, contrada per contrada, esponendo i vari problemi portati a loro conoscenza. Presenti, dando anche il loro contributo, anche il rappresentante dell’istituto di bio urbanistica Guglielmo Minervini, il presidente dell'Associazione Retuasa Alberto Valleriani, il presidente dell'Associazione Ugi Coltrè Alessandro e il candidato sindaco della lista Artena rinasce insieme Angelini Felicietto (medico).

Lascia un commento