Artena, convegno di sensibilizzazione per la donazione degli organi

Si è svolto presso l’ex Granaio Borghese la manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sulla donazione degli organi

Si è svolto ieri pomeriggio, 13 maggio, presso l’ex Granaio Borghese del Comune di Artena il convegno per la manifestazione di sensibilizzazione per la donazione degli organi, in concomitanza con l’attivazione presso l’ufficio Anagrafe del Comune di Artena (uno dei primi), della legge che consente ai cittadini di poter dichiarare la volontà alla donazione degli organi in sedi di rilascio-rinnovo della Carta d’Identità.

Con il Sindaco Felicetto Angelini, l’Assessore ai servizi sociali Lara Caschera sono intervenuti il Dottor Massimo Iappelli, Chirurgo del Centro Trapianti POIT San Camillo e Spallanzani di Roma, il Dottor Alberto Santoboni, Responsabile della UOC di Nefrologia e dialisi ospedale di Colleferro e la Dottoressa Uliana Bianchi, Coordinatore locale dei Trapianti e dialisi ASL Roma 5.

Tanti i temi trattati durante il convegno come: “la legge non permette che sia comunicata ai familiari del donatore l’identità del trapiantato e che gli organi vengono trapiantati ai pazienti in liste di attesa in base all’urgenza e alla compatibilità clinica”. Il tema centrale e fondamentale: “Per la donazione degli organi è importante informare i propri famigliari in quanto: in caso di mancata dichiarazione di volontà, i medici possono procedere al prelievo degli organi solo se i famigliari non si oppongono.

La manifestazione di volontà può essere modificata in qualsiasi momento. Quando non ci sono le modalità scritte. La legge in Italia consente che la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti può avvenire nelle seguenti modalità: 1) presso gli appositi sportelli delle aziende sanitarie; 2) presso l’ufficio anagrafe dei comuni che hanno già attivato il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà (l’anagrafe di Artena è stata una delle prime ad attivare il servizio); 3) facendo un atto autografo, da conservare insieme ai documenti, dove si riporta la propria volontà indicando i dati personali, la data (importante perché la manifestazione di volontà può essere revocabile) e la firma”. 

L’Assessore Lara Caschera e il Sindaco Felicetto Angelini hanno ringraziato i Dottori e hanno manifestato la volontà di tornare sull’argomento coinvolgendo anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Artena.

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