Artena, divieto di utilizzo delle risorse idriche
Alla violazione dei divieti posti con il presente atto, si applicherà una sanzione amministrativa da € 25,00 ad € 500,00
Artena si trova nella “zona gialla” della lista stilata da Acea ATO2, dove sono previsti “abbassamenti di pressione durante le ore di maggior consumo o, nei comuni più piccoli, modeste carenze idriche in zone limitate”. Il Sindaco, Felicetto Angelini, ha emesso un’ordinanza di “assoluto divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale nei seguenti casi: irrigazione o simili di orti e giardini; riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino; lavaggio di automobili, cicli, motocicli; qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale.
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, ovvero per tutte le attività regolarmente autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile. Sono esclusi dal presente atto gli annaffiamenti dei giardini pubblici, parchi ad uso pubblico e le aree cimiteriali, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’annaffiamento in orario notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana. Sono revocati tutti i provvedimenti in contrasto con la presente disposizione. Alla violazione dei divieti posti con il presente atto, si applicherà una sanzione amministrativa da € 25,00 ad € 500,00”.
E’ stato dato incarico alla società ATO 2, congiuntamente alla Polizia Locale e forze dell’ordine, di effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile.