Artena elezioni, il programma di Fabrizio De Castris
Sabato scorso, 22 marzo Fabrizio De Castris ha presentato ufficialmente il suo programma di governo della città
Sabato 22 nel Laboratorio delle Idee si è tenuto l’incontro con i cittadini organizzato dal candidato Fabrizio De Castris con la collaborazione dei suoi giovani; lo scopo è stato quello di portare a conoscenza della popolazione le proposte per migliorare Artena, nate dalla campagna d’ascolto iniziata poco più di un mese fa. Il resoconto al pubblico, numeroso, viene fornito da quattro ragazzi, Martina Germani Riccardi, Alessia Vendetta, Sofia Fiorellini e Marco Diamante Imperioli, ed è stato basato su quattro punti cardine: Sociale, Cultura, Economia e Amministrazione e Pianificazione Urbanistica.
Secondo il gruppo di De Castris bisognerà partire da questi fattori per una città migliore. Il discorso illustrativo lo inizia Martina soffermandosi, anche con esempi, sul sociale “ad Artena c’è necessità di rafforzare l’ufficio informativo, bisogna dare uno spazio migliore e più adeguato agli anziani, magari all’interno di una sala sita nell’ex asilo San Marco; dobbiamo migliorare l’amministrazione e la popolazione nell’aiutare chi ne ha bisogno, come già fa a titolo gratuito Franco Scaccia, incontrato pochi giorni fa, consegnando pacchi Caritas alle famiglie bisognose. C’è urgenza per aiutare i disabili, sia nel trasporto sia non occupando i parcheggi a loro riservati”.
Il filo del discorso viene continuato da Marco, illustrando le loro idee su Economia e Amministrazione; il progetto proposto ha preso molto spunto dalla conversazione avuta pochi giorni prima con l’ex Primo Cittadino Latini “ nella nostra Città manca un prodotto made in Artena, come lo potrebbe diventare la produzione di formaggi. In totale si potrebbe creare un Pil di all’incirca cinque milioni di euro, questo un po’ improbabile perché sono dati basati sull’unione di tutti i proprietari dei pascoli; ciò non toglie che ci si può provare. Abbiamo l’urgenza di una buona raccolta differenziata, questa ci permetterebbe di ottenere fondi che si possono destinare su altre opere, dando cosi agevolazioni fiscali ai commercianti e ai cittadini”.
A conclusione del suo intervento Marco Imperioli precisa “ noi siamo giovani e possiamo essere incapaci e non esperti, ma abbiamo delle buone idee e le porteremo avanti anche in caso di sconfitta, perché a noi giovani è stato tolto tutto. Noi non siamo le pedine di nessuno e andiamo avanti con il nostro pensiero”. La parola poi passa a Sofia che propone una bozza culturale “ad Artena abbiamo numerose asociazioni, le quali operano in solitudine. Oltre all’aiuto da parte del Comune per loro c’è la necessità di creare rete. A loro va fornito un luogo dove possono riunirsi e lavorare in collaborazione, anche partendo sulla ramificazione degli eventi per evitare le coincidenze nelle date”.
L’ultimo intervento, quello sulla Pianificazione Urbanistica, lo fornisce Alessia. La loro idea nata dagli incontri si racchiude in questi aspetti: piano sviluppo strategico economico e abitare e sviluppare la città “ portando a conclusione il Palasport e spostando la sede centrale scolastica nell’attuale Medie Stefano Serangeli, si può creare un polo riservato ai giovani dove potrebbero studiare, fare sport, giocare e divertirsi senza il bisogno di recarsi nei paesi limitrofi. Si può far vivere Villa Borghese tutto l’anno non soltanto durante il Palio, magari realizzando un percorso in terra battuta dove poter camminare o correre. C’è necessità di abolire i parcheggi a pagamento, creare nuovi posti auto, ma dare anche un motivo per parcheggiare”.
Al termine dei cinquanta minuti di conferenza De Castris commenta “penso e spero che anche voi come me vi siate emozionati nell’ascoltare il progetto che io e questi ragazzi abbiamo in mente per la nostra Città. Questo che vi hanno illustrato è una bozza, ora continueremo a lavorare per migliorare ed ampliare il nostro programma. Siete accorsi numerosi e questo ci rende orgogliosi”.