Artena, eternit e farmaci bruciati nei boschi in zona Formello
Ritrovamento nei pressi di una fontana sorgiva, in una zona in cui agricoltori coltivano i loro prodotti e i pastori portano il gregge al pascolo
Uno squallore in quello che dovrebbe essere uno dei polmoni verdi della città. Ormai, purtroppo, i casi di inquinamento e degrado nei boschi situati nelle vicinanze dei centri urbani è un fenomeno tristemente diffuso, ma questo non toglie nulla alla gravità della situazione e si resta sempre sbigottiti quando si vedono con i propri occhi rifiuti pericolosi sparsi qua e là tra i sentieri boschivi.
E' la sensazione che ha provato ieri il nostro Manuel Mancini, ignaro che una passeggiata nei luoghi frequentati nell'infanzia potesse trovare dei farmaci dati a fuoco e dei lastroni di eternit. "Avevo deciso – ci racconta Manuel – di trascorrere del tempo all'aria aperta per rilassarmi un po' e mi sono recato in località Formello. A un certo punto ho percepito un odore di bruciato, che diveniva sempre più insopportabile e nauseabondo man mano che camminavo. Ho quindi notato a terra alcune scatole e bottigliette di farmaci, che erano state date a fuoco. Presumo che il rogo fosse avvenuto qualche giorno fa o comunque piuttosto recentemente, visto che ancora fuoriusciva del fumo".
Ma le pessime notizie non finiscono qui: a brevissima distanza dal luogo del ritrovamento, infatti, vi è una fontana sorgiva. "Questo è un elemento che mi preoccupa molto – ha sottolineato Mancini – perché vi è il concreto rischio di inquinare le falde acquifere della zona. Non solo: in questo posto diversi pastori portano a pascolare il gregge e alcuni agricoltori coltivano i propri prodotti, che finiscono sulle nostre tavole. Sono spaventato dall'idea che il materiale tossico possa penetrare nel sottosuolo. Occorre, quindi, rimuoverlo in fretta, anche perché se dovesse piovere la situazione sarebbe destinata a peggiorare".
Come se non bastasse, nelle vicinanze, sono stati trovati dei lastroni di eternit, abbandonati lì da diverso tempo sembra, data l'erba che vi sta crescendo sopra. "Si tratta di due episodi gravissimi – commenta rammaricato Manuel – ed è facile immaginare come gli autori di queste nefandezze abbiano scelto la località Formello perché sicuri che nessuno avrebbe mai notato nulla. Questa strada, infatti, è scarsamente frequentata, ci passano soltanto alcuni pastori, agricoltori e cacciatori. Io ci andavo da bambino in bicicletta e ci sono tornato a distanza di tanto tempo e mai avrei pensato di assistere a uno spettacolo così desolante".
Ora Manuel intende portare il caso all'attenzione delle autorità competenti: "Effettuerò una segnalazione alla Polizia Provinciale e alla Polizia Locale di Artena. Certi episodi non possono passare sotto traccia, né restare impuniti. Inoltre c'è un grave rischio per la salute dei cittadini artenesi. Auspico che si intervenga tempestivamente, prima che sia troppo tardi".