Artena, fuga di gas in casa: padre e figlio feriti
Ancora ignota la causa; non ci sono vittime. I due sono stati trasportati all’ospedale Sant’Eugenio per ulteriori accertamenti di rito
La mattinata di oggi, nella cittadina di Artena, situata a sud della Capitale, è stata scossa da un’esplosione improvvisa che ha seminato il panico tra i residenti e ha lasciato dietro di sé un quadro di devastazione. Erano circa le 7 di oggi, quando un fragoroso boato, proveniente da un’abitazione situata in una zona residenziale, ha allarmato il circondario.
Fuga di gas in casa, sul posto le autorità
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la deflagrazione sarebbe stata causata da una fuga di gas proveniente da una bombola malfunzionante, che ha innescato un’esplosione di grande intensità. L’impatto è stato devastante: la cucina dell’appartamento è stata gravemente danneggiata, e l’onda d’urto ha provocato il crollo parziale del tetto, lasciando detriti sparsi ovunque e danneggiando gravemente la struttura.
All’interno dell’abitazione si trovavano un padre e suo figlio, che erano ancora nel pieno del sonno quando si è verificato il drammatico evento. Nonostante la violenza dell’accaduto, entrambi sono riusciti a sopravvivere, riportando ferite che, fortunatamente, non sono risultate essere in pericolo di vita. Il personale sanitario del 118, intervenuto tempestivamente, ha prestato le prime cure sul posto prima di trasportare i due all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per ulteriori accertamenti e trattamenti.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Colleferro, insieme ai colleghi della stazione di Artena, hanno circondato l’area per garantire la sicurezza e avviare le prime indagini. Sul luogo del disastro si sono presentati anche i vigili del fuoco, impegnati in un delicato lavoro di contenimento delle fiamme. L’incendio, che rischiava di estendersi e provocare ulteriori danni, è stato rapidamente domato. I pompieri si sono poi occupati delle operazioni di messa in sicurezza dello stabile, verificando la stabilità dell’edificio per evitare il rischio di ulteriori crolli.