Categorie: Cronaca

Artena,G.F. riceve ordine di demolizione nonostante i 20mila euro pagati

Aveva presentato domanda di Sanatoria nel marzo del 2004, G.F. una cittadina di Artena, pagando la sua prima rata di 3795,00 euro, più 1897,00 di oneri concessori. Forse l’ufficio tecnico del Comune avrebbe dovuto valutare la pratica e se del caso respingerla, ove inaccoglibile, ma, invece, si aspetta che la malcapitata "abusiva" versi ancora 4427,00 euro, più 2213,00 nel giugno dello stesso anno e ulteriori 4427,00 euro più 2213,00 nel settembre 2004.

Non solo. A cinque anni di distanza, precisamente nel 2009, il Comune di Artena invia una lettera alla famiglia: “Dopo un attenta valutazione della pratica di condono – negli uffici si ‘accorgono’ come – sia necessario un ulteriore versamento di 3467,00 euro, quale integrazione per regolarizzare il tutto, oltre a 200,00 euro per le spese della ‘pratica’”. Dopo oltre 20.000,00 euro versati per regolarizzare la propria prima casa di necessità, si sentiva al sicuro la famiglia di Artena, quando invece recentemente ha scoperto di essere destinataria di un “Ordine di Demolizione dell’immobile”.

“È Proprio questo l’abominio sociale che si sta perpetrando ai Castelli – dichiara in una nota Cristina Milani del Comitato Equi Diritti – si fa un gran parlare di legalità, in riferimento ai cittadini che per necessità hanno da oltre quindi anni commesso gli abusi ma poco si parla del ruolo degli Enti e degli uffici tecnici, che quelle domande di sanatoria avrebbero dovuto tempestivamente valutare e nel caso respingere, invece di permettere (e in qualche caso incoraggiare) il pagamento delle successive rate ed oneri. Ma non è finita, perché nelle centinaia di lettere inviate ai cittadini, tra dinieghi di sanatoria, acquisizioni od ordini di demolizione, nessuna menzione viene fatta delle decine di migliaia di euro?”

“A questo punto indebitamente percepite da ogni famiglia e delle quali ‘legalità’ vorrebbe, venisse almeno disposta la restituzione. Un problema importante, dal momento che le domande di sanatoria inaccoglibili, nella sola area dei Castelli, ammonterebbero a circa 50000. Con I proventi di quelle domande, Stato, Regione e Comuni hanno sanato i loro già precari bilanci – continuano dal Comitato – non osiamo ora immaginare le conseguenze economiche delle restituzioni, d’altronde non riusciamo proprio ad immaginare che si possa continuare a glissare sull'argomento, le istituzioni sono una cosa seria, non certo la banda bassotti”.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Frosinone: incendio doloso a “Pianeta Outlet”, arrestato 47enne con precedenti penali

Non era la prima volta che l’uomo prendeva di mira "Pianeta Outlet". Gli inquirenti hanno…

40 minuti fa

Nota come la città della CRIPTA, è un capolavoro del Lazio | Un luogo sottovalutato che nasconde meraviglie secolari: organizza subito una gita

La città della Cripta è un vero e proprio tesoro, custodito nel cuore della regione…

3 ore fa

La violenza di genere a Roma e nel Lazio: 13 femminicidi nel 2024

Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scosso l’opinione pubblica, ma non basta la commozione. Serve…

3 ore fa

“Ci sposeremo a novembre”: l’annuncio delle nozze a Verissimo | La showgirl non ne fa più mistero, Silvia le ha tirato le parole da bocca

Una notizia molto importante ha caratterizzato una delle ultime puntate di Verissimo. Silvia Toffanin era…

6 ore fa

Roma. Freddo, neve e ghiaccio: il sindaco firma l’ordinanza in caso di emergenza

Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri

15 ore fa

Roma, nuova scuola media a Torrino-Mezzocammino: inizio lavori nel 2025

"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"

15 ore fa