Artena, inaugurato il Museo del Rugby più grande del Mondo

Nonostante lo scarso tempo a disposizione per ultimare i locali, posizionare le 1800 maglie e tutti gli altri cimeli esposti, puntualmente il 27 ottobre scorso, alla presenza di tante personalità politiche e del mondo dello sport, ad Artena è stato inaugurato, nel palazzo Traietti, il Museo del Rugby denominato “Fango e Sudore”. Questa ridente cittadina laziale, pur essendo piccola, può vantarsi di avere, da oggi in poi, un Museo così prestigioso, il più grande del mondo, sito in un luogo incantevole: il centro storico di per sé fascinoso, con le caratteristiche viuzze percorribili solo a piedi o a dorso di mulo, tanto da farlo definire il più grande non carrozzabile di tutta Europa.

Durante l’inaugurazione, un visibilmente emozionato Presidente, Corrado Mattoccia così si è espresso: “E’ stata dura, ma nonostante tutto e tutti ce l’abbiamo fatta. Penso che questo Museo è vantaggioso sia per noi che per Artena. Verranno a visitarlo persone che non conoscono questa città per cui sono convinto della grande promozione turistica che ne può derivare”. Il Sindaco di Artena Dott. Felicetto Angelini: “Questo è l’unico posto idoneo per la sede del Museo che diverrà un polo di attrazione non solo per il territorio, ma per tutti gli Italiani. Con esso abbiamo voluto celebrare le gesta e i valori che il Rugby da sempre porta avanti e abbiamo voluto dare ospitalità a tutto il movimento rugbystico della Valle del Sacco e dei Monti Lepini. Verranno a visitarlo le scolaresche che avranno modo di visitare il centro storico. Conosceranno la storia che racconta ogni maglia, fatta di generosità, responsabilità, rispetto delle regole, disciplina, ossia valori molto importanti”.

L’Assessore al commercio Marco Valeri: “Il Museo farà da volano a tante attività a lui collegate nel campo della ristorazione, dell’accoglienza. Ci avviciniamo al Natale e Artena riproporrà i presepi nel Centro storico con la manifestazione ‘Artena città presepe’; ebbene, il Museo del Rugby appena inaugurato sarà l’occasione per sviluppare la città in ambito turistico, per farla conoscere in Italia e anche fuori”. L’Assessore con delega allo sport Ileana Serangeli: “Il Museo è derivato dal fatto che ad Artena il Rugby è ormai una bella realtà. Già sono 150 gli iscritti e gli allenatori della squadra ‘Red Blu’ insegnano questo sport a 380 bambini nelle scuole, che sono certa cresceranno nel tempo. Quindi questo Museo farà confluire turismo e cultura”. L’Assessore alla cultura Lara Caschera: “Avere un Museo del Rugby ad Artena è di per sé un evento. Il Presidente Corrado Mattoccia con la sua passione ci ha convinti, anche il Sindaco, a credere in questo progetto. Sarà un’occasione unica, irripetibile visitare il Museo e il Centro storico da parte di chi pratica questo sport e sono già tanti nella Valle del Sacco”.

Ricordiamo che all’inaugurazione affollatissima, tra le altre presenze abbiamo notato quella del Presidente del Coni della Regione Lazio Riccardo Viola, il famoso ex giocatore, ora allenatore Mauro Bergamasco, Vincent Candela e tantissimi ex e attuali giocatori delle varie squadre italiane, la squadra rugby delle Fiamme Oro, il Consigliere della Regione Lazio Eugenio Patané. Nello stesso palazzo Traietti, nella stanze che fungevano da uffici per Sindaco e Giunta comunale, è stato allestito un piccolo museo dello sport di Roma dove si possono altresì ammirare le maglie dei calciatori Pelè, Zidane, Totti, Messi, Ronaldo, dell’ex ferrarista Giancarlo Fisichella e di tanti altri famosi giocatori, un’occasione in più per venirlo a visitare.

Nella speranza che venga a visitarlo più gente di quanta sia andata nell’ex sede di Colleferro (moltissima). Sta anche agli Artenesi saperne sfruttare le potenzialità e saper accogliere al meglio tutti i visitatori-turisti.