Artena, intervista a Tamara Pompa
Incontriamo la segretaria dell’associazione commercianti Artena
Tamara Pompa, candidata nella lista Impegno Civico per Artena che sostiene Armando Conti aspirante Sindaco; nata a Colleferro il 3 agosto 1972 ed ha sempre vissuto ad Artena, diplomata in Ragioneria, svolge l’attività di commerciante. E’ la prima volta che si candida come consigliere, e ringrazia il candidato Sindaco Armando Conti, che gli ha dato fiducia, insieme a tutti gli altri candidati della lista Impegno Civico per Artena, con i quali condivide pienamente il loro programma politico, realizzato con un unico obiettivo, che è quello di fare politica chiara e trasparente informando e facendo partecipare i cittadini alle scelte sociali,territoriali, istituzionali del Paese.
D: Cosa vi spinge alla candidatura?
R: Ho scelto di candidarmi, perché credo che sia stata l’indifferenza, a lasciare morire nel degrado e nell’abbandono più totale il nostro paese di Artena, e per chi lo ama come me e desidera viverci con dignità questo non è più accettabile!
D: Come giudica l’amministrazione comunale scorsa?
R: La vecchia amministrazione non ha rispettato le promesse fatte e scritte nel programma, posso solo dire che si è perso del tempo prezioso per il nostro paese, non credo che i cittadini abbiano ricevuto dei nuovi servizi e non mi risultano tasse agevolate, anzi, il palasport non è stato ultimato e il centro storico non è stato riqualificato per poter accogliere il turismo e neanche il commercio è riuscito a crescere, c’è stato un muro di chiusura, ma ormai è un capitolo chiuso.
D: Quali sono gli sprechi da tagliare della pubblica amministrazione?
R: Come già abbiamo detto negli incontri bisogna, che il comune diventi imprenditore e gestisca con le maestranze locali i servizi del paese, basta con gli appalti e manutenzioni alle ditte forestiere, occorre far entrare nelle casse del comune i fondi necessari per garantire i servizi dei cittadini.
D: Quale sarà il vostro impegno per far sì che i giovani artenesi abbiano un futuro nella loro città?
R: Lavoreremo bene e con impegno affinché i giovani di Artena possano crescere nel loro paese con le dovute formazioni scolastiche in adeguate scuole, magari con una biblioteca funzionante e ben fornita, e per il loro tempo libero avere delle strutture sportive facendogli riscoprireanche l’artigianato locale, e perché no l’agricoltura dandogli modo così di responsabilizzarsi e di crearsi anche un lavoro futuro, e da non dimenticare la loro partecipazione alla buona e sana politica.
D: Artena deve cambiare o migliorare? Da cosa bisognerà partire?
R: Artena non può semplicemente migliorare, perché merita molto di più, deve essere cambiata, ci sono paesi che hanno molto meno da offrire rispetto al nostro, ma sono riusciti comunque a fare un passo in avanti, noi siamo rimasti fermi per troppo tempo e questo è il risultato. Bisogna partire innanzitutto da una nuova amministrazione, i cittadini devono partecipare attivamente con il loro senso civico e dare al loro paese la giusta opportunità e rimetterlo in moto.
D: Nel caso di vittoria quale sarà il ruolo che andrete a ricoprire?
R: Se i cittadini ci daranno la loro fiducia la nostra squadra è pronta, siamo onesti lavoratori uomini e donne di famiglia e giovani con la voglia di fare, insieme abbiamo condiviso un programma ben preciso per la nostra Artena, ogni consigliere sarà giusto per l’incarico che gli verrà affidato, ma comunque le decisioni verranno prese in gruppo. Nella nostra lista ci sono artigiani, agricoltori, commercianti, insegnanti, ingegneri e architetti esperti in urbanistica e cultura. Ora bisogna solo aspettare i risultati, vorrei fare un appello ai cittadini, il voto è un diritto di tutti deve essere libero da vincoli e responsabile.
D: Qual è il tuo sogno nel cassetto?
R: Da candidata ti dico che il mio sogno è Artena , e mi piacerebbe che i cittadini aprissero quel cassetto con me.