Artena, è scontro continuo tra sindaco e consiglieri
Incessante il botta e risposta tramite manifesti pubblici tra Felicetto Angelini e i Consiglieri Comunali del Gruppo Autonomo Collaboriamo per Artena
Crisi Comunale Artena, continua incessante il botta e risposta tramite manifesti pubblici tra Felicetto Angelini, Sindaco di Artena e i Consiglieri Comunali del Gruppo Autonomo Collaboriamo per Artena, Silvana Vitelli, Sara Centofanti, Irene Palone e Costanzo Pompa.
“Ci vediamo in consiglio comunale. – Inizia cosi il nuovo poster affisso sulle bacheche pubbliche di Artena da questa mattina – Veniamo a conoscenza tramite Facebook che il Sindaco ci ha invitato ad un confronto pubblico per il 20 febbraio, riteniamo che tale invito doveva pervenirci in altro modo e andava almeno concordata la data. Ci siamo resi disponibili ad un confronto diretto nella sede opportuna: il CONSIGLIO COMUNALE, abbiamo chiesto di convocarlo entro il 17 febbraio affinché si potesse confermare o meno la fiducia al Sindaco e se non l’avesse ottenuta saremmo potuti andare al voto a giugno 2016,evitando cosi un eventuale lungo periodo di Commissariamento dato che attualmente non ha i numeri necessari per amministrare e ciò potrebbe portare allo scioglimento del Consiglio Comunale in qualsiasi momento”.
Tutto ciò in riferimento al seguente invito postato su Facebook dalla pagina Insieme Artena Rinasce: “Sabato 20 febbraio alle ore 17.00 presso Piazza Galileo Galilei (in caso di pioggia l’evento si svolgerà presso la sala consiliare) il Sindaco Felicetto Angelini terrà il rapporto alla città sulla situazione amministrativa. All’evento sono invitati i quattro consiglieri Silvana Vitelli, Sara Centofanti, Costanzo Pompa e Irene Palone”.
Successivamente il gruppo Collaboriamo per Artena usa termini più sarcastici: “Siete attaccati alle vostre poltrone? Siamo tutti consiglieri comunali e come tali abbiamo il dovere di confrontarci nelle sedi pubbliche opportune”.
Tra un argomento e un altro si arriva a quello più dolente, che i cittadini di Artena non vorrebbero mai sentire: “Speriamo che il Sindaco approfitti dell’occasione di sabato pomeriggio per spiegare ai cittadini come mai in soli 20 mesi abbiamo accumulato un ulteriore debito di circa 3 milioni di Euro con Lazio Ambiente S.p.A. Chi pagherà gli interessi di mora? Graveranno ancora sulle tasche dei cittadini?”
Per finire lanciano un invito all’attuale Primo Cittadino e Giunta Comunale: “Sindaco, crediamo che i manifesti politici non dovrebbero essere i cittadini a pagarli, con tanto di logo del Comune, ma che possiate autotassarvi come facciamo tutti noi”.