Con quella di sabato scorso è terminato il ciclo di tre conferenze culturali su Artena. Anche quest’ultima si è svolta al Granaio e ha visto la presenza massiccia di tanti cittadini interessati a conoscere quanto di bello, interessante, archeologicamente valido riserva loro il territorio della loro città. Il Direttore del Museo Archeologico, intitolato a Roger Lambrechts, Dott. Massimiliano Valenti, dell’Università della Tuscia ha dissertato su “I colori perduti del Piano della Civita”.
Le terrecotte esposte al Museo, come pure le volte architettoniche della Villa Romana erano un tempo finemente decorate con colori vivaci che andavano dal rosso, al giallo,al blu, al nero. Il tempo trascorso inesorabilmente li ha resi di colore uniforme, come possiamo osservarli al giorno d’oggi. Anche le statue erano colorate, quelle maschili per lo più di rosso e le femminili di rosa. All’uditorio, molto interessato, ha quindi mostrato vari esempi di tipologie che attestano tali scoperte. Il Professor Jan Gadeyne, direttore degli scavi al Piano della Civita, ha divulgato gli aggiornamenti sulla Villa Romana che senz’altro è stata abitata dal IV-III secolo a.Ch. fino al VII d.Ch. lo testimoniano gli scavi più recenti ed i reperti archeologici ritrovati.
Quindi, è stata abitata dal periodo repubblicano a quello imperiale con periodi di abbandono, in totale per più di 1.100 anni. Una scoperta molto interessante sono stati i quattro ‘solidi’ (soldi) d’oro rinvenuti in un vasetto, raffiguranti gli Imperatori Costante II e Costantino IV, inoltre una ‘tremisse’, sempre in oro, del valore di un terzo del ‘solido’, moneta coniata nel periodo del tardo impero. Sia le terrecotte, sia le monete testimoniano quanto il territorio fosse un luogo di passaggio e di proficui scambi commerciali tra il nord ed il sud. A seguire il sommelier Emanuela Ascione ha presentato l’azienda olearia “La tenuta dei Ricordi” di Lenola (Lt) ed i vini delle aziende “Pietra Pinta” e “Marco Carpineti” di Cori.
L’incontro è terminato con le degustazioni. Rammentiamo che il 18 novembre la Dott.ssa Germana Vatta dell’Università di Tor Vergata, nell’ambito della seconda conferenza, ha illustrato un sarcofago dimenticato nel Palazzo Borghese e la Dott.ssa Flavia Marani le monete tardo antiche rinvenute nel territorio. “Nuove luci su Artena” ha incluso anche una visita guidata che si è svolta il 12 novembre ed ha portato i partecipanti a riscoprire, sotto la guida della Dott.ssa Sara Bruno, i tesori artistici custoditi nelle Chiese del centro storico. Il successo delle conferenze e della visita testimoniano quanta ‘sete di sapere’ manifestino i cittadini.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"
Se sei uno di quelli che subisce il fascino delle fiabe anche da grande, non…
Antonella Clerici regina dei palinsesti della RAI prende di mira i protagonisti del suo programma.…
Stai molto attento a non utilizzare in questa situazione l'acqua ossigenata. Rischi di creare un…
Bastonata dietro l'angolo per tutti i possessori di un'automobile. Impennata di aumenti per queste persone.…