Artena, un viaggio “dal barocco al Jazz” al Granaio Borghese

Domenica scorsa, 7 febbraio 2016, il Granaio Borghese risuonava  delle magiche note prodotte dai sassofoni del Kansax Quartet. Introdotti dal Maestro Paola Vittori, Vittorio Quinquennale, Fabio Sullutrone, Enzo Spizzuoco e Giuseppe Moscato si sono esibiti in un repertorio che spaziava dalle arie malinconiche di Bach fino allo scatenato Spain di Chick Corea, di fronte a un buon numero di ascoltatori.

Una musica dietro l’altra e hanno conquistato il favore del pubblico che ha richiesto a gran voce il bis, tra scrosci di applausi e cori di apprezzamento. Un vero successo per gli artisti ma anche per l’associazione culturale La Farandola, che per il secondo anno consecutivo propone una stagione ricca di grandi nomi e di artisti di alto livello, di cui il Kansax Quartet è un esempio.  Il gruppo nasce nel 2001 con l’intento di far conoscere al grande pubblico la bellezza di uno strumento poco conosciuto come il sassofono. Vincitori di numerosi concorsi musicali, vantano un’intensa attività didattica e concertistica avendo collaborato tra le altre con importanti orchestre quali l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra del teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica della Moldavia e l’Orchestra Giovanile della Filarmonica di Berlino.

Ricordiamo che la stagione proposta da La Farandola continua, alternando spettacoli di musica e danza; il 12 Marzo si esibirà sul palco del Teatro del Raimbow Magic Land il soprano Silvia Dolfi, in un vasto repertorio di musica italiana d’autore dal titolo “Italy Gold”.