Artena: Unitre, si riparte
I corsi del nuovo anno accademico in una nuova sede
Una bella novità per corsisti e docenti dell’UNITRE (Università delle Tre Età) di Artena. Le altre sedi sono a Colleferro, Segni e Paliano. I corsi del nuovo anno accademico 2015/2016 si svolgeranno all’interno della biblioteca comunale sita nell’ex Granaio Borghese di Artena( piano terra). Lo ha affermato il sindaco Dott. Felicetto Angelini che insieme all’Ass. Alessandra Bucci, al vicepresidente Unitre Lionello Bianchi, -il presidente G.Torti era impegnato in altra sede-, all’Arch. Augusto Dolce (direttore corsi di Artena),alla prof.ssa Anna Guidaldi (vicedirettore), al direttore della sede di Paliano Maurizio Turriziani (coautore de ‘La fortezza Colonna di Paliano’), alla segretaria Franca Franciosi hanno presenziato l’inaugurazione svoltasi la sera del 23 u.s., sempre all’ex Granaio.
Ospitando l’Unitre nelle sale della biblioteca, il merito di tale scelta va all’attuale Amministrazione, ne acquisteranno in prestigio i corsi, trattandosi di una sede dislocata nel centro della città, ne acquisterà la biblioteca, tornando a ‘vivere’ e ne acquisterà l’ex Granaio, divenendo così un vero e proprio polo culturale, ma soprattutto si spera in una maggiore affluenza. Anche l’Ass. Bucci si è detta soddisfatta della sede perché “non si finisce mai di imparare ad ogni età”. Sono seguiti gli interventi dei vari docenti presenti che hanno illustrato le tematiche che si affronteranno dei diversi corsi, alcuni una vera novità: ‘Leggende metropolitane e verità della scienza’ (Passera), ‘Rinascimento tra mito ed arte’ (Guidaldi), Leopardi (Moretti), ‘Antropologia filosofica di Papa Francesco’ (Padre Salvatore),’Educazione civica comportamentale’ (Pinci) ed inoltre ‘Viaggio nella poesia’, ‘Cinema-terapia’, ‘Impressionismo Vittoriano’, ‘Siamo clown?’.
La presentazione è terminata con un ricco buffet approntato dalla segretaria, dalla prof. Guidaldi e dalla collaboratrice Ambra Cipriani, mentre il poeta in ottava rima (anch’egli tra i docenti) deliziava con una performance improvvisata dedicata ai numerosi intervenuti. Non resta che iscriversi : si possono frequentare tutti i corsi o quelli più congeniali, l’importante è non far ‘arrugginire il cervello’.