As Roma – Fiorentina 0 a 2: bene Dzeko ma c’è Benassi
La Roma, attesa martedì sera dal ritorno dei quarti di Champions contro il Barcellona, il 15 Aprile affronterà la Lazio nel derby
“Tea match” all'Olimpico tra Roma e Fiorentina, e il tè dovrà essere rigorosamente freddo, visti i 23 gradi di temperatura che sicuramente faranno soffrire i 22 per una calura comunque attesa. Anche la Roma è attesa a continuare, almeno nel campionato, la sua corsa all'Europa che conta, contro una Fiorentina che non vince a Roma da sei anni, ma che viene da cinque vittorie consecutive.
Al fischio d'inizio di Fabbri, un insolito e inconsueto morbido approccio dei giallorossi all'incontro fa presagire cose non buone, vista subito l'ottima disposizione in campo dei viola: pressano alti e la Roma sembra non essere in grado di forare le sue maglie strette. Il cattivo presagio si trasforma in gol per la Fiorentina al 7', con un bel diagonale rasoterra di Benassi, servito da Saponara, che si insacca alla sinistra di Alisson: 0 a 1 e tornano gli spettri in casa giallorossa!
Reagisce subito e veemente la Roma, che sta giocando comunque un ottimo primo tempo, sempre all'attacco, controllando il possesso palla e creando diverse occasioni da gol. Strootman, El Shaarawy e Bruno Peres vengono fermati da Sportiello in grande giornata (con noi si esaltano sempre tutti, ahinoi!), che però sbaglia un'uscita alta al 13' ma è fortunato, perché Dzeko colpisce la parte esterna del palo. A proposito, la Roma tra traverse e pali crediamo sia la prima in classifica in Europa!
Ma sono i viola che alla prima ripartenza trova addirittura il raddoppio: Simeone accelera centralmente, beffa Manolas e Bruno Peres, che sta giocando anche un'ottima partita, e poi batte Alisson, consentendo alla Fiorentina di andare al riposo in vantaggio di due gol con due soli tiri in porta. I giallorossi macinano gioco ma non segnano, due discese degli avversari invece si trasformano in due reti!
SECONDO TEMPO
Al rientro dagli spogliatoi, la Roma prova una seconda rabbiosa reazione. Di Francesco manda in campo Schick per un insufficiente Defrel, ma l'uomo più pericoloso dei giallorossi è sempre e comunque Dzeko, che costringe Sportiello al miracolo dopo neppure un minuto con un gran sinistro. Il bosniaco ci prova ancora con l'esterno al 52', ma non è preciso.
Tre minuti più tardi la grandissima occasione capita sui piedi di Nainggolan, che si presenta da solo in area di rigore ma calcia addosso a Sportiello. Per aumentare ancora la pressione offensiva, Di Francesco inserisce anche Kolarov per Manolas e poi Florenzi per Strootman. E proprio da un cross dell'esterno azzurro, al minuto 74, la Roma sfiora nuovamente il gol, stavolta con Schick che colpisce benissimo di testa ma è sfortunato perché il pallone finisce contro la parte bassa della traversa.
La Roma domina come spesso le succede, ma la Fiorentina resiste anche nel pressing finale a una sola porta, e incamera altri tre punti fondamentali nella corsa per un posto in Europa League. Per la Roma, attesa martedì sera dal ritorno dei quarti di Champions contro il Barcellona, è invece la seconda, inattesa battuta d'arresto consecutiva dopo il pareggio di Bologna: e il 15 aprile c'è il derby con la Lazio. Sarà meglio una bella pausa di riflessione generale, perché buttare via una stagione come sta facendo, è un delitto che i tifosi non meritano.
Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Fazio, Juan Jesus; Nainggolan, Gonalons, Strootman; Defrel, Dzeko, El Shaarawy. All: Di Francesco
Fiorentina (4-3-2-1): Sportiello; Laurini, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Dabo, Veretout; Saponara, Eysseric; Simeone. All: Pioli