AS ROMA, la conferenza stampa di Garcia prima del Genoa

L’allenatore giallorosso carica i suoi e chiede continuità di prestazione

La Roma di Garcia si gioca tutto domani all’Olimpico, ore 12.30, nella sfida contro il Genoa di Gasperini. I giallorossi, reduci dal successo netto in Emilia col Sassuolo, sono pronti a confermarsi e a mettere pressione agli acerrimi rivali della Lazio, in una lotta al secondo posto che diventa sempre più emozionante. Queste le parole di Garcia in conferenza.

Ha visto qualcosa di diverso col Sassuolo?
“Ottima prestazione: siamo stati solidi, abbiamo concesso poco o nulla e abbiamo segnato tre gol. Sono ottimista”.

Come sta Keita?
“Ha un piccolo problema al ginocchio, sente molto dolore, ma è tra i convocati. Lo valuterò domani, ma la sua presenza come uomo spogliatoio è fondamentale. Il gruppo giova della sua presenza.”.

La situazione di Totti?
“Sta bene. Ha rilasciato delle bellissime parole da capitano e sono contento. Volete che vi dica ancora una volta che è importantissimo per noi? E’ importantissimo per la Roma. Giocatore chiave.”.

Domani la partita più difficile di quelle rimaste?
“Non lo so dire. E’ una gara complicata, perché il Genoa gioca bene a calcio e sono in forma”.

La presenza di Keita è vincolante per vedere Pjanic trequartista?
“Ho molta scelta. Anche i due giovani possono aiutare”.

Poche vittorie in casa: problema tattico o mentale?
“Un misto. C’è un po’ di tutto, ma domani ci aspetta una grande partita. Spero di vedere un Olimpico pieno che sappia sostenere la squadra a far bene. Con l’aiuto dei tifosi possiamo tornare a vincere”.

Quanto manca per vedere il vero Doumbia?
“Spero si sia sbloccato sul piano psicologico, ma ora per essere giudicato vanno analizzate le sue prestazioni. Speriamo cresca e regali alla Roma molte gioie. Lo reputo un grande attaccante.”.

Pjanic è tornato a essere decisivo, non pensa che averlo fatto giocare in condizioni fisiche precarie possa avere penalizzato lui, Paredes e Uçan?
“Nessun rimpianto, siamo uomini. È Pjanic è un grandissimo giocatore e sarà fondamentale per noi in questo finale di stagione, ma i due giovani sono forti e lo dimostreranno”.

Cosa non ha funzionato per Ashley Cole?
“Non è il momento di bilanci, si fanno a fine stagione. Cole è un grande campione e lo sanno tutti. Vediamo cosa succede”.

Che riflessioni le stimola il fatto che Luca Toni ha segnato quanto ha fatto tutto l’attacco della Roma?
“Dipende dai giocatori. Se porti a Roma Crsitiano Ronaldo fa da solo 40 gol. L’attacco della Roma è polifunzionale e mi piace così. Vioglio che si ragioni da squadra”.

Da allenatore della prima squadra, cosa sente di dire alla Primavera?
“Hanno fatto un’ottima stagione, raggiungendo grandi traguardi, ma in campionato è ancora tutto aperto. De Rossi è molto bravo e mi fido di lui”.

 

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