As Roma, le pagelle del Derby: Pjanic autorevole
Voti e giudizi dei protagonisti giallorossi del Derby: granitico Mapou, Pjanic entra e la decide a suo modo
La Roma vince il derby con la Lazio ed onora al meglio il suo campionato spegnendo sul nascere qualsiasi tipo di veleni o sospetti sull'esito della partita e sul posticipo della partita non giocata in contemporanea con il Napoli. Grandissima prova di carattere dei giallorossi, andiamo a vedere le pagelle dei protagonisti in campo.
De Sanctis 6 – Non deve compiere nessun intervento particolare. Graziato nel primo tempo da Klose, è incolpevole sul gol del pareggio laziale.
Torosidis 5,5 – Preoccupato da Felipe Anderson non si fa vedere quasi mai in attacco risultando comunque decisivo in qualche occasione in difesa.
Yanga Mbywa 7 – Con un solo gol riscatta una stagione altalenante. Oggi perfetto in tutte le situazioni e la rete è il premio per l'ottima prestazione.
Manolas 6,5 – La solita prestazione di sicurezza e solidità. Volendo trovare il pelo nell'uovo avrebbe potuto contrastare Klose in occasione del gol della Lazio.
Holebas 6 – Cerca con insistenza di spingere sulla sua fascia di competenza ma non ha lo spunto dei giorni migliori.
Nainggolan 6,5 – Fa sentire la sua "presenza" in mezzo al campo e risulta determinante in parecchi recuperi difensivi.
De Rossi 6 – Un po' più in ombra rispetto al solito ma quando c'è bisogno lui è presente.
Keita 6 – Non risulta decisivo ma è prezioso. Mette tutta la sua esperienza in una partita che ne richiede molta. (dal 68' Pjanic 7 – Entra e la Roma vince la partita. Decisivo in entrambi i gol)
Florenzi 6,5 – Un motorino inesauribile e instancabile. Incarna lo spirito giallorosso in un derby Capitale.
Totti 5 – Parecchio in ombra anche perchè mal e poco servito dai compagni. Ma vince un altro derby… (dal 60' Ibarbo 6,5 – Entra e si divora un calcio di rigore in movimento, poi serve ad Iturbe l'assist per il gol. Utile nel finale quando si tratta di tenere la palla).
Iturbe 7,5 – Dopo un primo tempo in cui da solo cerca di mettere in difficoltà la difesa avversaria, trova il gol nella ripresa, premio per una stagione più di bassi che di alti. Ripaga la fiducia di Garcia. (dal 85' Doumbia s.v.).