As Roma, Rudi Garcia: “Vinca il migliore, quindi noi…”

Il tecnico resta ottimista per il campionato ma il discorso cambia in Europa: “Ancora lontani dai migliori”

Rudi Garcia torna a mostrare il suo lato più spavaldo e grintoso, che aveva accantonato nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Monaco. Ma oggi pomeriggio all'Università di Tor Vergata, dove si è recato per ricevere il premio "Etica nello sport", il tecnico della Roma torna a sfoggiare ottimismo e a caricare giocatori e ambiente: "Nello sport si dice vinca il migliore e io sono d'accordo, anche perché la Roma è la squadra più forte". Insomma, è tornato il Garcia che prima di Roma-Chievo uscì allo scoperto dichiarando: "Sono sicuro che la Roma vincerà lo scudetto".

Un nuovo guanto di sfida lanciato alla capolista Juventus e davanti agli studenti dell'ateneo romano era impossibile per l'allenatore francese non tornare a parlare della contestatissima sfida persa 3-2 in casa dei bianconeri: "A Torino – ha affermato- è stata una partita particolare, ho cercato di dimenticare alcune cose ma ho conservato i ricorsi positivi, come il fatto che la Roma ha dimostrato di essere all'altezza dei primi posti. Sono consapevole che la strada è lunga  ma ho totale fiducia nei miei ragazzi. Anche quando ci sono episodi contrari sono sicuro che daranno sempre il meglio in campo. Ce la possiamo giocare fino alla fine con tutte le altre squadre".

Il discorso cambia quando si volge lo sguardo oltre i confini nazionali: "In Europa raggiungere le migliori non sarà facile: così come Roma non è stata costruita in un giorno, anche per noi sarà una strada veramente lunga. In Italia stiamo lottando, ma per il momento in Europa siamo ancora piccoli". 

Infine non poteva mancare l'ennesimo attestato di stima al capitano Francesco Totti, dopo l'episodio della contestata sostituzione nella partita contro il Torino: "Lui – sostiene Garcia – E' fantastico come giocatore, che ha sempre voglia di giocare tutta la partita (lo dice ridendo, stemperando la tensione per quanto accaduto domenica, n.d.r.)  ma lo è altrettanto  anche come uomo. La prima cosa che gli ho detto quando sono arrivato a Roma è stata: 'Mi piacerebbe vincere qualcosa con te'. Lo penso ancora". Così come, a quanto pare, continua a pensare che la Roma conquisterà il tricolore.

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