As Roma, Strootman si opera: “Torno più forte” e Mariani commenta
L’olandese dovrà sottoporsi alla ricostruzione del LCA. Il luminare del ginocchio Mariani: “Kevin tornerà a giocare”
Maldetti legamenti. Da Baggio a Del Piero, passando per tanti altri: il legamento crociato anteriore – conosciuto come LCA nell'ambiente traumatologico-sportivo – è una delle parti del ginocchio più importanti per uno sportivo, subirne la lesione porta almeno a sei mesi di stop. Non sempre la sorte è così benevola. C'è chi dopo l'intervento riscontra una lunga serie di problemi, l'ultimo di questi è Kevin Strootman.
L'asso della Roma, perno fino a due stagioni fa della mediana giallorossa, è stato costretto a una nuova operazione. La terza di un calvario che sembra non avere fine. Ancora una volta gli è stato ricostruito il legamento crociato, sofferente d'instabilità come detto dal prof. Mariani di Villa Stuart, luminare in materia: "Abbiamo deciso di intervenire negli ultimi quindici giorni. Strootman aveva difficoltà nel suo recupero, per cui abbiamo deciso di fare una revisione dell’intervento, una ricostruzione del crociato, prendendo una parte del tendine rotuleo dell’altro ginocchio, adesso proseguirà con il suo protocollo riabilitativo".
Poi il prof. ha risposto alla domanda più importante: "Kevin tornerà a giocare". Anche se quando gli viene chiesto se sarà lo stesso giocatore di prima, Mariani ha preferito non sbilanciarsi. "Io riparo, non guarisco". Allora ci pensa il diretto interessato a tranquillizzare i tifosi della Roma: "Farò di tutto per tornare in campo il più presto possibile”. Una promessa che Strootman vuole e deve mantenere. Come quando agli albori della sua carriera giallorossa giurò di imoegnarsi al massiamo e gettare il cuore oltre all'ostacolo. Kevin ci ha rimesso (quasi) un ginocchio: fidatevi, sarà l'ultimo a mollare.