Nella notte fra il 23 e il 24 gennaio gli uffici del Pd di via delle Sette Chiese, che ospitano le sedi della segreteria regionale e delle federazioni di Roma e della provincia, sono stati devastati da ignoti che hanno fatto irruzione al secondo piano del palazzo che si trova nel quartiere Garbatella della Capitale.
L'atto vandalico ha suscitato lo sdegno da parte delle forze politiche. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha diffuso una nota nella quale ha affermato: "Al Partito Democratico del Lazio e alle federazioni di Roma e Provincia va la mia solidarietà per l’ennesima ed inquietante irruzione avvenuta nella notte nella loro sede. Colpisce che nel giro di pochi mesi, e dopo una serie di aggressioni e intimidazioni ai circoli del Pd di Roma, finisca nuovamente sotto tiro la sede del Pd laziale. Sono sicuro che queste aggressioni non rimarranno impunite e che le Forze dell’ordine accerteranno quanto prima i responsabili".
Ferma condanna è giunta anche da Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio: "Un gesto vigliacco che colpisce tutti, un attacco alla democrazia che non va lasciato cadere nel silenzio. A nome del gruppo Per il Lazio voglio esprimere tutto il mio rammarico per quanto accaduto la scorsa notte alla Garbatella, dove vigliacche mani ignote hanno devastato la sede del Pd. Siamo certi che gli inquirenti sapranno individuare i responsabili di questo gesto ignobile che colpisce tutti".
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