Assegno di invalidità, senza questo pezzo di carta ti levano tutto, persino il tesserino | Difenditi così e ottieni ciò che ti spetta
Sta per cambiare tutto: ecco che cosa c’è da sapere e in che cosa consisterà il nuovo assegno di invalidità.
I cittadini con accertata disabilità che percepiscono il contributo statale dovranno conoscere le novità del sistema di riconoscimento della misura.
Senza questo foglio di carta rischi di perdere l’indennità erogata dallo Stato italiano ai cittadini diversamente abili.
Il Governo italiano ha apportato una modifica sostanziale. Scopri come verificare se l’indennità ti spetta o meno.
A partire dal 1 gennaio 2025 è stato implementato un sistema innovativo. Controlla i dettagli per capire che cosa cambia e come fare a non farti cogliere impreparato.
Assegno di invalidità, il rivoluzionario cambiamento in atto
Lo Stato italiano assicura ai soggetti con accertata invalidità civile il cosiddetto Assegno di invalidità, ovvero una forma di contributo economico destinato unicamente a questa specifica categoria di cittadini. Con il decreto legislativo numero 62 del 2024 il sistema di riconoscimento dell’invalidità civile è stato modificato in maniera radicale e ora è al via una sperimentazione che riguarda la valutazione stessa dei casi di invalidità.
I cambiamenti sostanziali riguarderanno proprio l’assegno di invalidità e sono già in vigore a partire dal 1 gennaio del nuovo anno. Scopri dunque quali sono le modifiche e qual è il nuovo procedimento centralizzato in base al quale viene erogato il contributo nel 2025.
Le modifiche del Governo italiano al sistema di riconoscimento del contributo statale riservato ai disabili
Con il sopracitato decreto legislativo, il Governo italiano ha introdotto un’Unità di Valutazione di Base, UVB, dell’INPS. Si tratta di un nuovo nucleo dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale decretato alla valutazione delle richieste dell’Assegno di invalidità civile. Il primo step del riconoscimento del contributo statale sarà l’invio telematico di un certificato medico introduttivo. A seconda della specifica patologia medica, il richiedente otterrà un riscontro entro 15 giorni per le malattie oncologiche, entro un mese per i minori e fino a 90 giorni per gli altri casi. In caso di esito positivo, i cittadini con disabilità riceveranno un certificato che comprenderà gli accertamenti necessari per poter poi usufruire dei benefici economici e normativi.
In questa fase potranno già essere indicati tutti i dati personali che attengono alla sfera socioeconomica e dal mese successivo ci si potrà avvalere del contributo statale. Per ora il sistema sperimentale coinvolge le province di Salerno, Firenze e Perugia, entro il 2026 dovrebbe estendersi alle altre città italiane, entrando a regime in tutta Italia, sempre se nel corso del 2025 si otterranno i risultati sperati.