Assegno unico, arrivano gli aumenti per migliaia di italiani: è un vero sospiro di sollievo | Come fare
Aumenta l’Assegno unico, migliaia di italiani festeggiano: ecco come ottenere l’aumento.
L’Assegno unico è un beneficio economico pensato per le famiglie con dei figli a carico e viene erogato dall’Inps sulla base dell’ISEE del nucleo famigliare. L’importo minimo è di 54,05 euro al mese e quello massimo è di 189,20 euro al mese per ogni figlio a carico. Nel caso di figli con età tra i 18 e i 21, l’Assegno unico va da un minimo di 27 euro a un massimo di 91,20 euro al mese.
L’età dei 21 anni è il limite oltre al quale si smette di ricevere questa forma di sostegno economico: nel caso di figli con disabilità, però, questo stop non sussiste e l’Assegno unico lo si continua a ricevere ad oltranza. In generale, con l’Assegno unico il legislatore ha unificato in un’unica agevolazione tutta una serie di misure pensate per la famiglia.
Oggi, però, abbiamo una buona notizia: l’Assegno unico può crescere d’importo già a partire dal mese corrente, quindi da aprile 2024. Ecco come si può ottenere questo aumento, a chi spetta e cosa si deve fare per presentare la propria domanda.
Aumenta l’Assegno unico, ecco per chi
Come molti altri bonus, anche l’Assegno unico dipende dall’ISEE per quanto riguarda l’importo: questo stabilisce la situazione economica del nucleo famigliare richiedenti e considera, per stabilirla, i patrimoni e i redditi dei due anni precedenti. Non sempre, però, l’ISEE fotografa una situazione reale ed aggiornata: nel caso in cui la famiglia viva un peggioramento delle proprie finanze, infatti, questa può chiedere il cosiddetto ISEE corrente, un secondo parametro economico utile nel caso in cui ci sia stato un significativo cambiamento del proprio status finanziario e reddituario.
Per richiedere l’ISEE corrente si deve aver subito un peggioramento sostanziale della propria situazione economica tra il 2022 e il 2023, quindi i due anni considerati dall’ISEE ordinario. Nel caso in cui si presenti questo ISEE corrente, è quindi possibile che l’Assegno unico aumenti: ecco quali sono le cifre.
Di quanto aumenta l’Assegno unico
In base al valore dell’ISEE corrente presentato, l’Assegno unico può presentare una quota variabile progressiva che parte da un massimo di 199,40 euro per ogni figlio (con ISEE fino a 17.090,61 euro) fino a un minimo di 57 euro (con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro).
Il contributo, però, può crescere ulteriormente in caso di madri con meno di 21 anni, nuclei numerosi, figli con disabilità e figli di meno di un anno di età e famiglie con quattro o più figli.