Atac, i nuovi treni di ultima generazione per la metro A e B divengono realtà

“Vedere il primo convoglio ultimato e gli operai al lavoro su altri due è stata un’emozione senza precedenti”, ha dichiarato Patané

Dopo tanti rendering, i nuovi convogli sono finalmente tangibili. Durante un sopralluogo presso gli stabilimenti Hitachi, i rappresentanti del dipartimento mobilità e Atac, insieme all’assessore Eugenio Patané, hanno potuto ammirare il primo treno completato. “Vedere il primo convoglio ultimato e gli operai al lavoro su altri due è stata un’emozione senza precedenti”, ha dichiarato Patané.

Come previsto, il primo treno sarà consegnato a dicembre, ma prima di entrare in servizio dovrà affrontare una lunga fase di test, sia statici che dinamici, per verificare il funzionamento dei sistemi di bordo. Questa fase durerà circa 4 mesi per il prototipo e si ridurrà a 2 mesi per i treni successivi.

La prima tranche della commessa prevede 14 nuovi treni: 12 saranno destinati alla linea B e 2 alla linea A. I primi 9 entreranno in servizio entro la fine del Giubileo, mentre gli ultimi 5 arriveranno nel 2026. La commessa, affidata a Hitachi, include ulteriori contratti applicativi per la fornitura complessiva di 36 convogli, che saranno consegnati entro il 2028.

I nuovi treni, grazie all’uso di casse in lega di alluminio, consentiranno un risparmio energetico del 10% rispetto a quelli attualmente in servizio. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, le revisioni sui convogli esistenti e l’introduzione dei nuovi treni miglioreranno progressivamente le frequenze della linea B, con benefici già evidenti da metà 2025.