L’atletica riparte: il 17 settembre Golden Gala a Roma, allo Stadio dei Marmi
L’evento, programmato allo Stadio San Paolo di Napoli, era stato rinviato causa Coronavirus. Tanti italiani protagonisti e competizioni adattate alle norme anti-contagio
In un’Italia che prova a ripartire, con il calcio giocato che riprenderà il 13 giugno, anche gli altri sport si stanno riorganizzando come l’atletica ed il suo momento clou, il Golden Gala, che “grazie” al COVID-19 rimarrà a Roma.
Niente San Paolo, Golden Gala a Roma
La 40° edizione del Golden Gala, intitolato dal 2013 alla memoria di Pietro Mennea, si sarebbe dovuta svolgere il 28 maggio allo Stadio San Paolo di Napoli, nell’impianto restaurato per le Universiadi dell’estate scorsa. Sarebbe stata la quarta volta in quarant’anni (dopo le edizioni che vanno dal 1988 al 1990) del meeting non allo stadio Olimpico di Roma, lasciato libero per i lavori in preparazione degli Europei di calcio.
A causa della pandemia è saltata tutta la prima parte di stagione della Diamond League (la tappa italiana era quinta in programma) e la FIDAL ha riprogrammato il momento clou dell’atletica in Italia giovedì 17 settembre, a soli 5 giorni dal Pietro Mennea Day. Il palcoscenico torna ad essere Roma, ma nell’impianto antistante allo Stadio Olimpico, ossia lo stadio dei Marmi.
Il Presidente FIDAL Giomi: “Che sia una festa ed un simbolo di rilancio”
In occasione dell’annuncio, ad Atletica TV, il presidente della Federazione Italiana Di Atletica Leggera (FIDAL) Alfio Giomi ha parlato del valore specifico di salvaguardare un evento del genere e, anzi, della possibilità di valorizzare gli atleti italiani in una stagione così compromessa: “Stiamo ragionando su una fascia oraria compresa tra le 18.15 e le 20.15, contiamo che abbia una collocazione importante anche nel palinsesto Rai. E questa edizione può diventare un must per gli atleti italiani: sì, sarà il Golden Gala degli azzurri, la loro vetrina migliore, ma non è detto che non possano esserci protagonisti dall’estero”.
Tuttavia il Coronavirus a settembre non sarà scomparso, e sono ancora in discussione le norme che cambieranno l’evento, sia per gli atleti che per gli spettatori. Giomi è speranzoso di organizzare un Golden Gala non a porte chiuse: “Non pensiamo a porte chiuse, ma a porte ‘più che aperte’ – continua il presidente Giomi – è un progetto ambizioso, vogliamo che sia una festa, peraltro nelle immediate vicinanze del Mennea Day del 12 settembre. La sinergia con Sport e Salute è fortissima e il Golden Gala 2020 può davvero diventare il momento del rilancio dell’attività sportiva a tutto tondo“.