Interviste

Attentato in Congo, il sindaco di Sonnino: “In un luogo così pericoloso con soli due agenti?”

Il 22 febbraio sono stati uccisi in un attentato in Congo, l’ambasciatore italiano Luca Attanasio di 43 anni, Vittorio Iacovacci, carabiniere di 31 che gli faceva da scorta e il loro autista, Mustapha Milambo.

Vittorio Iacovacci, di Sonnino (provincia di Latina), avrebbe compiuto 31 anni a marzo e avrebbe dovuto sposarsi al rientro dalla missione. La famiglia è straziata e il paese sconvolto. Bandiere a mezz’asta in tutta Italia. Riportiamo le parole di cordoglio e i dubbi del sindaco Luciano De Angelis, su questa atrocità.

Attentato in Congo, le parole del sindaco De Angelis

“Io conoscevo Vittorio Iacovacci di vista, in un piccolo paese ci conosciamo un po’ tutti. Conosco la famiglia di bravissime persone, proprio come lui. Un ragazzo di compagnia, pieno di amici, con tanti sogni nel cassetto e devozione per l’arma. Sogni purtroppo distrutti da questo terribile attentato. Sonnino perde un figlio in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato, lo perde con la divisa e nel rispetto massimo dei valori della patria. Con la rabbia e la disperazione della famiglia, c’è però nel nostro comune anche orgoglio e fierezza.

Ho sentito lo zio perché i genitori non riescono a parlare ancora. I familiari volevano raggiungere il feretro, la sorella e la ragazza, ma non credo che glielo permetteranno. La situazione lì è molto complessa e pericolosa al momento. Noi come amministrazione dichiareremo lutto cittadino nel giorno del funerale, è il minimo che possiamo fare. Ci occuperemo di essere presenti ufficialmente a una cerimonia ufficiale a Roma.

Il periodo è difficile perché la pandemia non permette scambi di affetto fisico, abbracci, e noi vogliamo almeno stare vicini con le parole e la commemorazione. Vogliamo organizzare anche delle iniziative per tenere vivo il ricordo di questo ragazzo valoroso.

Io ritengo però che non sia stato fatto abbastanza per tutelare la vita dei nostri connazionali. La situazione viene riportata in modi diversi e versioni contrastanti dai giornali. L’ambasciatore rappresenta il nostro paese all’estero, soltanto due guardie del corpo del posto per difendere questa figura? Mi sembra poco o forse è poco credibile. Quando si muovono queste figure, solitamente hanno soldati e macchine blindate, e quel giorno? Cosa è successo davvero?

Non era una strada sicura, non so se lì ne esistano. Sono luoghi di guerra, violenze tribali inaudite. Una persona così importante viene lasciata quasi senza protezione? Credo che occorrerà fare delle indagini”.

Giulia Bertotto

Laurea magistrale in Filosofia e master in “Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale". Collabora con il "Lucania Film Festival" e ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo "In caso di Apocalisse" e il saggio "Westworld la coscienza in serie", presentato alla fiera editoriale “Più libri più liberi” di Roma.

Post recenti

Reflusso acido, hai sempre bevuto queste 3 BEVANDE dannose | Ti rovini lo stomaco se non ti fermi subito, mettile via già da ora

Se soffri di reflusso acido, ti conviene evitare queste tre bevande dannose. Peggiorano la situazione…

3 ore fa

“Lo hanno ucciso”: cala il silenzio a La Volta Buona | La Balivo trattiene a fatica le lacrime, non ne sapeva nulla: tragedia familiare

Testimonianza drammatica a La volta buona, il talk condotto da Caterina Balivo. Una celebre attrice…

6 ore fa

Latina, aperto il dormitorio al Colosseo per affrontare l’emergenza freddo

L'apertura, promossa da Astrolabio, è temporanea: l'iniziativa per i senzatetto è prevista fino al 31…

7 ore fa

Frosinone, lavori per Piazza dello Scalo: sarà più moderna e funzionale

La riqualificazione ridarà vita ad un'area sempre più degradata; sarà il simbolo della rinascita del…

8 ore fa

La chiamano la SANTORINI del Lazio ed è la perla di Natale | Qui l’atmosfera è da fiaba, vale la pena andarci subito

Sembra un dipinto, vale assolutamente il viaggio: la Santorini del Lazio è la destinazione che…

9 ore fa