Attenzione ai Tutor in autostrada, se vai piano ti multano
I Tutor tutelano tutti i fruitori dell’Autostrada e multano anche chi va troppo piano
Mettersi alla guida di un autoveicolo sulle strade e autostrade italiane comporta sempre l’assunzione di una certa dose di responsabilità verso se stessi e altri automobilisti, e verso gli utenti della strada in generale: ciclisti, motociclisti, pedoni.
Insomma, quando si è al volante non si è mai soli, c’è sempre un buon motivo per essere responsabili, come recita lo slogan di una recente campagna di sicurezza stradale promossa da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con la Polizia di Stato.
Sì, è vero che esistono limiti di velocità sulle strade, e superarli o andare troppo lentamente può comportare multe o sanzioni, a seconda delle leggi e delle normative locali. In particolare ecco alcune informazioni generali:
- Superare il limite di velocità: Se guidi più velocemente rispetto al limite di velocità stabilito per una determinata strada o autostrada, rischi di ricevere una multa o sanzione. Le sanzioni variano in base alla gravità dell’infrazione e alla velocità con cui si è superato il limite.
- Guidare troppo lentamente: Anche guidare troppo lentamente può essere considerato un comportamento pericoloso sulla strada. Se vai molto al di sotto del limite di velocità, potresti essere soggetto a sanzioni o multe, specialmente se il traffico intorno a te sta procedendo a velocità più elevate.
Pertanto, è fondamentale essere consapevoli dei limiti di velocità locali e rispettarli quando si guida. Inoltre, utilizzare il buon senso e adattare la tua velocità alle condizioni del traffico e alla visibilità è sempre una pratica importante per garantire la sicurezza stradale.
Autostrada, se vai piano ti multano
Che cosa dice il Codice della strada riguardo a quei casi in cui le auto, o altri mezzi a motore, dovessero andare fin troppo piano, non superando mai il limite ma, anzi, rallentando troppo? Nei tratti stradali a percorrenza rapida, andare troppo lentamente non è una buona cosa, ma è considerato un comportamento pericoloso, soggetto a sanzione.
Dunque non bisogna correre, e siamo tutti d’accordo, ma neppure andare a passo d’uomo. Un conto è in città: nei tratti urbani il limite massimo è 50 km orari per cui, anche andare più piano non è certo un dramma, al contrario. Altro discorso è circolare in Autostrada dove ci sono i Safety Tutor, che tutelano tutti i fruitori dell’arteria stradale e multano, precisamente, anche quelli che non superano mai il limite, ma, all’opposto, vanno troppo piano, oltre l’accettabile.
“Il troppo stroppia”
Quante volte abbiamo assistito alla guida rallentata di veicoli a motore, e subito abbiamo pensato che al volante di quelle vetture ci fosse una persona anziana o una donna, fin troppo scrupolose, anche se spesso si associa questa tendenza ai camion. Nella realtà può succedere a tutti: ma se capita, arriva la multa.
Sanzioni
Chiunque viola le disposizioni dell’articolo 141 del Codice della strada (sulla velocità) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra le 42 e le 173 euro. L’articolo parla di circolazione troppo ridotta tale da divenire un intralcio per il flusso degli altri mezzi.
Safety Tutor
Il Safety Tutor è un sistema di misurazione della velocità media di un veicolo su un determinato tratto stradale. Affianca l’Autovelox nei compiti di rilevazione della velocità, incentivando gli automobilisti a rispettare i limiti imposti sulle autostrade e non solo. Il Safety Tutor è stato sviluppato da Autostrade per l’Italia ed è gestito dalla Polizia Stradale.
Il suo scopo principale è quello di ridurre gli incidenti causati dal superamento dei limiti di velocità e l’obiettivo è stato raggiunto per metà già l’anno dopo la sua attivazione in Italia, con una riduzione del tasso di incidentalità del 22% e un tasso di mortalità diminuito del 51% sulle autostrade. Proprio per questo motivo, il numero dei chilometri monitorati dai Safety Tutor è triplicato sulle autostrade negli ultimi 3 anni.
In totale i Safety Tutor presenti sulle autostrade italiane sono 152 e la maggiore concentrazione si trova sull’A1 (Milano-Napoli), sulla A4 (Serenissima), sulla A13 (Bologna-Padova) e sulla A14 (Autostrada Adriatica).
Tutor nel Lazio, tratti Autostrada A1 Milano-Napoli
Direzione Nord
Cassino Direzione Nord – Pontecorvo; Pontecorvo Direzione Nord – Ceprano Direzione Nord; Anagni Direzione Nord – Colleferro Direzione Nord; Colleferro Direzione Nord – Valmontone Direzione Nord; Valmontone Direzione Nord – Allaccio Raccordo Roma – S A1 S Direzione Nord; San Cesareo Direzione Nord – Monteporzio Direzione Nord; Allaccio Raccordo Roma – S A1 N Direzione Nord Allaccio A 24 A1 S Direzione Nord; Allaccio Raccordo Roma Nord per A1 – Ponzano Romano; Ponzano Romano – Magliano Sabina; Magliano Sabina – Orte.
Direzione Sud
Orte Dir. Sud – Ponzano Romano Dir. Sud; Ponzano Romano Dir. Sud – Allaccio Raccordo Rm-N A1 Dir. Sud; Allaccio A24 A1 S Dir. Sud – Allaccio Raccordo RM-S A1 N Dir. Sud; Allaccio Raccordo RM-S A1 N Dir. Sud – Colleferro Dir. Sud; Monteporzio Dir. Sud – San Cesareo Dir. Sud; Anagni Dir. Sud – Ferentino Dir. Sud; Frosinone Dir. Sud – Ceprano Dir. Sud; Pontecorvo – Cassino Dir. Sud.