Atti vandalici a Pontecorvo: cittadini rammaricati e indignati
Segnalato su Facebook il ribaltamento del cannone vicino al monumento ai caduti da parte di 4 giovani
Sta facendo molto discutere e suscitando molta indignazione l'atto vandalico compiuto da alcuni ragazzi a Pontecorvo, segnalato sul gruppo Facebook "Sei di Pontecorvo se" da un utente e successivamente documentato da alcune foto sulla stessa pagina. La segnalazione postata sul social network riferisce che 4 ragazzi, presumibilmente di circa 18 anni, hanno tentato di ribaltare il cannone posto vicino al monumento dei caduti. L'utente che ha riportato il fatto ha raccontato che dopo essersi accorto di quanto stava accadendo dalla finestra della propria abitazione ha chiesto ai ragazzi cosa stessero combinando ma loro sono fuggiti di corsa.
"Magari – ha scritto amareggiato – sono gli stessi ragazzi che poi si lamentano che il nostro paese fa schifo. Ma come possiamo pretendere che le cose migliorino se poi siamo proprio noi a rendere questo paese invivibile? Come possiamo pretendere che qualcuno possa migliorare questo paese se siamo noi cittadini i primi incivili?". Lo stesso utente, che intende sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine, fa notare come negli ultimi tempi si siano verificati episodi analoghi "Questo inverno – rivela – alcuni ragazzini di 12 anni si divertivano il sabato sera a lanciare sassi e mattoni dietro al monumentoda quando abbiamo detto che ci sono telecamere nascoste non si sono più avvicinati".
La segnalazione ha riscosso, comprensibilmente, molta attenzione. Diverse persone hanno voluto dire la loro su questo brutto episodio. "Lo facevamo anche noi – spiega un utente – quando eravamo bambini, per misurare la nostra forza ma, se riuscivamo a ribaltarlo, con la stessa prontezza e soddisfazione lo rimettevamo come stava. Altri tempi, altri ragazzi, altra società". Sono in molti a puntare il dito sul cambiamento dei tempi e sul tipo di educazione data ai ragazzi di oggi: "Se lo andate a dire ai genitori, vi diranno che in fondo sono ragazzi, oppure hanno dei problemi…" La colpa è dei genitori che vogliono essere amici dei loro figli". "Il male è a monte , nonè stata data educazione a queste nuove generazioni".
Altri si limitano a esprimere profondo rammarico: "Ho trascorso in questa piazza 25 anni della mia vita, che tristezza vedere il monumento in queste condizioni di completo abbandono. Spero che i nostri caduti ci perdoneranno". Qualcuno teme addirittura per il cannone: "A giudicare dalla foto ho l'impressione che presto nottetempo sarà smontato e fatto a pezzi o caricato su un camion e rivenduto ferro vecchio".