Auditorium Parco della Musica, Giovanardi presenta “La mia Generazione”
In questo disco Giovanardi ripercorre, evitando qualunque accenno nostalgico a quei tempi e con l’aiuto di ottimi musicisti (tra cui Davide Rossi), alcuni brani storici di Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica, Neffa, Casinò Royal
Auditorium Parco della Musica Sala Petrassi lunedì 21 maggio ore 21,00 Mauro Ermanno Giovanardi presenta “La Mia Generazione” è il racconto degli anni 90 firmato da Giovanardi, un pegno d’amore con cui l’artista vuole celebrare una stagione musicale irripetibile, quando sia l’industria discografica che il pubblico recepì il messaggio che l’idea di un rock cantato finalmente italiano, originale, libero da imitazioni di omologhe esperienze straniere, non fosse più un’eresia ma una realtà.
In questo disco Giovanardi ripercorre, evitando qualunque accenno nostalgico a quei tempi e con l’aiuto di ottimi musicisti (tra cui Davide Rossi), alcuni brani storici di Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica, Neffa, Casinò Royal e tanti altri, accompagnandosi anche ad alcuni protagonisti di quella stagione: Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Emidio Clementi e Cristiano Godano e Samuel.
Ognuno chiamato a interpretare un pezzo iconico della scena di quegli anni, in un gioco di specchi in cui nessun artista canta il proprio brano. E così dal vivo sarà accompagnato in questo viaggio musicale dai suoi musicisti Marco Carusino (chitarre), Lele Battista (tastiere), Alessandro Gabini (basso) e Leziero Rescigno (batteria) e da alcuni ospiti che hanno duettato nel disco o hanno scritto i pezzi che ne fanno parte.
La data di Roma, lunedì 21 maggio, Auditorium Parco della Musica, sarà un concerto unico che vedrà anche degli ospiti di eccezione che hanno collaborato al disco o hanno comunque fatto parte di quella generazione: Rachele Bastreghi (Baustelle), che ha duettato nel disco e nel video “Baby Dull” https://www.youtube.com/watch?v=p8iVU5OSi-Q, Raiz (Almamegretta), Marina Rei e Cristiano Godano (Marlene Kuntz) che nel disco duetta con Giovanardi ed Emidio Clementi nella cover dei C.S.I. “Forma e sostanza”.