Auditorium Parco della Musica il funambolico “Veni, Veni Emmanuel”
Rubino, vincitore del primo premio ARD di Monaco e primo italiano solista di caratura internazionale nel settore delle percussioni
Sarà Manfred Honeck, oggi da annoverare tra i grandi interpreti del podio e tra i più richiesti della scena mondiale, a dirigere il giovane ma già affermatissimo percussionista Simone Rubino al suo debutto con l’Orchestra di Santa Cecilia giovedì 6 aprile, ore 19,30 (repliche venerdì 7 ore 20,30 – sabato 8 ore 18 all’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia) nel funambolico Veni, Veni, Emmanuel del compositore scozzese James MacMillan.
Rubino, vincitore del prestigioso primo premio ARD di Monaco e primo italiano a distinguersi come solista di caratura internazionale nel settore delle percussioni, si cimenterà in un brano di grande effetto in cui le percussioni interagiscono con l’orchestra, in un’alternanza di strumenti che vanno dal vibrafono alle campane tubolari, dal gong alla marimba.
La serata prosegue all’insegna dell’energia, che pervade l’intero programma sin dall’apertura, con la prima delle dodici Sinfonie londinesi, la Sinfonia n. 93 di Haydn per concludersi con la Settima Sinfonia di Beethoven, di cui Richard Wagner scrisse «La sinfonia è l'apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente».
Il concerto di venerdì 7 sarà trasmesso in diretta radiofonica su RAI Radio 3 e in differita il 1 giugno alle ore 21,15 su RAI 5.
Manfred Honeck: Dalla stagione 2008-2009 Manfred Honeck è Direttore musicale della Pittsburgh Symphony Orchestra. Con l’orchestra statunitense si è esibito nelle più grandi citta europee e festival quali Rheingau Musikfestival, Schleswig-Holstein Musik Festival, Beethovenfest Bonn, Musikfest Berlin, Grafenegg Festival, Festival di Lucerna, BBC Proms e Musikverein di Vienna, dove tornerà nella primavera del 2016 per tre concerti. L’attività con la Pittsburgh Orchestra è testimoniata dalle incisioni per le etichette Reference Recordings e Exton. Il cd dedicato ai Poemi sinfonici (Till Eulenspiegel, Don Juan, Morte e trasfigurazione) di Strauss ha ottenuto ottime recensioni cosi come la Quarta Sinfonia di Bruckner recentemente pubblicata. L’Ottava Sinfonia di Dvořak e la suite tratta da Jenufa approntata dallo stesso Honeck ha ottenuto una nomination ai Grammy. La Quarta Sinfonia di Mahler (Exton Label) è stata premiata con l’International Classical Music Award. Come direttore ospite Honeck è salito sul podio delle orchestre più celebri: Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Bamberger Symphoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, Staatskapelle di Dresda, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, London Symphony, Orchestre de Paris, Wiener Philharmoniker. Negli Stati Uniti ha diretto la New York Philharmonic, The Cleveland Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Los Angeles Philharmonic, Philadelphia Orchestra e Boston Symphony Orchestra. Nel 2013 ha debuttato con i Berliner Philharmoniker con i quali ha inciso per la Dgg il Concerto per violino di Dvořak eseguito da Anne-Sophie Mutter e premiato con un Echo Klassik. Nato in Austria, Manfred Honeck ha fatto parte per molti anni dei Wiener Philharmoniker e ha iniziato la sua carriera direttoriale a Vienna come assistente di Claudio Abbado; successivamente e stato Primo Kapellmeister dell’Opernhaus di Zurigo, uno dei tre Direttori principali della MDR Sinfonieorchester di Lipsia, Direttore musicale della National Opera di Oslo e Primo direttore ospite della Oslo Philharmonic Orchestra. Dal 2000 al 2006 e stato Direttore principale della Swedish Radio Symphony Orchestra di Stoccolma, e fino al 2016 ricoprirà il ruolo di Primo direttore ospite della Filarmonica Ceca di Praga.
Dal 2007 al 2011 e stato Direttore musicale generale della Staatsoper di Stoccarda dove ha diretto, tra l’altro, Les Troyens, Idomeneo, Aida, Dialogues des carmélites, Il cavaliere della rosa, Il pipistrello, Lohengrin, Parsifal e molti concerti sinfonici con la Staatsorchester Stuttgart.
Inoltre si e esibito alla Semperoper di Dresda, Komische Oper di Berlino, Theatre de la Monnaie di Bruxelles, Royal Opera of Copenhagen, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo e Festival di Salisburgo. Ha ricevuto la laurea honoris causa dal St. Vincent College di Latrobe, Pennsylvania e dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ha debuttato nel 2013
Simone Rubino ha sempre desiderato suonare. Fin da piccolo ha utilizzato qualsiasi oggetto trovato in casa, passibile di essere "percosso" per far musica. I genitori hanno cercato di convincerlo a suonare il clarinetto, ma dopo i primi tentativi Simone ha abbandonato lo strumento poiché non lo riteneva abbastanza soddisfacente per realizzare i suoi progetti musicali. Le percussioni, con la molteplicità di strumenti disponibili, gli davano maggiori possibilità di realizzare i suoi sogni. A 11 anni Simone ha iniziato studi regolari al Conservatorio di Torino. Nel 2012 si è trasferito a Monaco di Baviera per frequentare la classe di Peter Sadlo, con il quale ha suonato spesso anche in pubblico. Nel settembre 2014 gli è stato assegnato il Primo Premio del Concorso ARD di Monaco di Baviera, ma anche il Premio speciale del pubblico e il Premio Fratelli Busch. L’anno successivo è la volta del Förderpreis della Radio Tedesca nell’ambito del Festival di Brema e nel novembre 2015 il Crédit Suisse Young Artists Award, una iniziativa dei Wiener Philharmoniker, del Wiener Musikverein, del Festival di Lucerna e del Crédit Suisse. A partire dal 2015 la carriera di Simone Rubino esplode con una serie straordinaria di successi. La Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive di lui: “fulminante Rubino”, “una ventata di vivacità da togliere il fiato”. Il Tagesspiegel, dopo il concerto di Berlino, ”Sensazionale”, “Un trionfo”. Tra gli impegni degli ultimi mesi i concerti con i Wiener Philharmoniker al Festival di Lucerna, alla Carnegie Hall a New York, in Francia, Austria, Italia, al Palais des Beux Arts di Bruxelles, al Festival di Ingolstadt, ad Amburgo e Baden Baden.
Stagione Sinfonica Auditorium-Parco della Musica – Sala Santa Cecilia giovedì 6 aprile ore 19.30 – venerdì 7 ore 20,30 – sabato 8 ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Manfred Honeck direttore, Simone Rubino percussioni
Haydn Sinfonia n. 93, MacMillan “Veni, Veni, Emmanuel”, Beethoven Sinfonia n. 7