Auditorium Parco della Musica il violinista Leonidas Kavakos
Il programma si apre con la Suite di Danze di Béla Bartók, sei brevi pezzi in forma di danza composti nel 1923
Fresco vincitore del Premio Léonie Sonning 2017, beniamino del pubblico romano che ha potuto apprezzarlo nella doppia veste di solista e direttore, il violinista greco Leonidas Kavakos torna nella stagione sinfonica di Santa Cecilia diretto dall’estone Paavo Järvi che sarà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia giovedì 16 marzo ore 19.30, venerdì 17 ore 20,30, sabato 18 ore 18) per un concerto che impagina due capolavori del repertorio classico.
Il programma si apre con la Suite di Danze di Béla Bartók, sei brevi pezzi in forma di danza composti nel 1923, suggeriti all’autore dalla musica tradizionale ungherese, slovacca e araba mescolate in un’unica ispirazione.
Di più ampio respiro il Concerto per violino n. 2, scritto nel 1938 per il violinista Zoltán Szekely, considerato una delle opere più rappresentative della maturità di Bartók, concerto caratterizzato da una scrittura orchestrale e violinistica virtuosistica, composto nell’ultimo periodo del soggiorno in Europa prima del trasferimento di Bartók in America. In chiusura la Sinfonia n. 2 di Johannes Brahms, scritta quasi di getto nell’estate del 1877, subito apprezzata dal pubblico e definita dallo stesso autore “una piccola sinfonia gaia e innocente”.
Il concerto del 17 marzo sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.
Stagione Sinfonica Auditorium-Parco della Musica – Sala Santa Cecilia, giovedì 16 marzo ore 19.30 – venerdì 17 ore 20,30 – sabato 18 ore 18, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Paavo Järvi direttore, Leonidas Kavakos violino