Nel concerto della IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti) di martedì 3 dicembre 2019 alle 20.30 nell’Aula Magna della Sapienza il grande violinista americano Robert McDuffie esegue le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi e il Concerto per violino n. 2 “The American Four Seasons” di Philip Glass, composto su richiesta di McDuffie stesso e a lui dedicato. Con lui suona l’ensemble La Barocca diretto da Ruben Jais.
I Concerti delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi sono tra i brani più famosi non solo della musica classica ma della musica in assoluto: ormai si è perso il conto esatto di quanti dischi abbiano venduto, ma sono varie decine di milioni di copie.
E pensare che fino a meno di un secolo fa erano totalmente dimenticati! Vari compositori moderni, spinti dall’esempio di Vivaldi, si sono cimentati col tema delle stagioni: tra questi brani ha avuto grande successo soprattutto il Concerto per violino n. 2 “The American Four Seasons” di Philip Glass, senza dimenticare le "Cuatro Estaciones Porteñas" di Astor Piazzolla.
Per anni Robert McDuffie ha cercato di convincere Glass, padre e massimo esponente della musica minimalista, a scrivere un brano che potesse essere accostato alle Stagioni di Vivaldi e infine l’ha spuntata. Mentre nel 1725 Vivaldi dedicò un Concerto a ognuna delle stagioni, nel 2009 Philip Glass ha riunito le quattro stagioni in un unico Concerto, diviso in quattro movimenti.
“Ho accettato – dice Glass – l’idea di un brano in quattro movimenti, ma all'inizio non ero sicuro di come avrebbe funzionato in pratica la relazione tra i concerti di Vivaldi e la mia musica. Tuttavia, Robert (McDuffie) mi ha incoraggiato a iniziare la mia composizione e poi avremmo visto come si sarebbe correlata al famosissimo originale”.
Quando la musica fu completata, McDuffie riconobbe immediatamente come i quattro movimenti del Concerto di Glass fossero abbinati alle varie stagioni, ma la sua interpretazione, sebbene simile a quella dell’autore, era anche in parte diversa. “Mi è quindi sembrato – dice ancora Glass – che questa fosse l'opportunità per l'ascoltatore di dare la propria interpretazione”.
Un’altra particolarità di questo Concerto è la sua insolita struttura: si divide infatti in quattro movimenti, ognuno dei quali è però preceduto da un “a solo” del violino, che all’occorrenza può essere eseguito anche come pezzo a sé stante. Questa è la prima esecuzione a Roma della versione orchestrale completa.
Università La Sapienza Aula Magna
Il programma in dettaglio:
Antonio Vivaldi
Concerto n. 1 in Mi Maggiore op. 8 RV 269 (La primavera)
Allegro
Largo e pianissimo sempre
Allegro
Concerto n. 2 in Sol minore op. 8 RV 315 (L'estate)
Allegro ma non molto
Adagio
Presto
Concerto n. 3 in Fa Maggiore op. 8 RV 293 (L'autunno)
Allegro
Adagio
Presto
Concerto n. 4 in Fa minore op. 8 RV 297 (L’inverno)
Allegro non molto
Largo
Allegro
Philip Glass
Violin concerto n. 2 The American Four Seasons
Prologue
Mouvement I
Song n. 1
Mouvement II
Song n. 2
Mouvement III
Song n. 3
Mouvement IV
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