Autostrade, vicino l’aumento del pedaggio di A24 e A25
Il Mit: “Il concessionario è stato convocato giovedì prossimo al ministero e intanto prosegue la necessaria interlocuzione con il Mef per raggiungere il risultato di difendere gli interessi di chi viaggia su quella importante infrastruttura”
Dal 1° luglio 2019 potrebbero aumentare le tariffe sulle autostrade A24 e A25 del 19%. Lo spiega la società Strada dei Parchi, concessionaria delle due autostrade: “nove mesi fa – si legge in una nota della società – Strada dei Parchi come segno di attenzione e sostegno al territorio abruzzese e del Lazio, decise di congelare le tariffe, il cui aumento era previsto per legge su tutte le autostrade d’Italia. Da allora, nonostante i ripetuti tentativi da parte della concessionaria, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non è riuscito ad offrire una interlocuzione stabile per poter affrontare il tema che tanto preoccupa gli automobilisti non solo abruzzesi e laziali”.
“Il canale di dialogo è sempre aperto come avvenuto peraltro in modo fruttuoso nelle ultime settimane sul dossier Gran Sasso”, scrive in una nota il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Lo scopo – spiegano dal Mit – è evitare nuove stangate dal primo luglio e trovare una intesa che sia effettivamente sostenibile per la gestione della A24-A25”. “È grazie all’impegno determinante del Mit – sottolinea il Ministero – se sono stati evitati i rincari sulle autostrade, sia nell’autunno scorso sia, soprattutto, a inizio 2019 su circa il 90% della rete”.
Strada dei Parchi, secondo quanto osserva il Mit, “ci sta chiedendo un’anticipazione di risorse pubbliche a valere sul Fondo infrastrutture, da mettere a punto con norma primaria e in seno a una sorta di stralcio del Piano finanziario, per proseguire gli interventi di messa in sicurezza, anche delle gallerie. In ogni caso, il concessionario è stato convocato giovedì prossimo al ministero e intanto prosegue la necessaria interlocuzione con il Mef per raggiungere il risultato di difendere gli interessi di chi viaggia su quella importante infrastruttura“.