Aziende “green” in aumento, la Regione Lazio incoraggia le imprese sostenibili
Le tendenze green stanno modificando radicalmente ogni settore, prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese
Le tendenze green stanno modificando radicalmente ogni settore, prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese. Le aziende italiane si sono infatti finalmente accorte delle potenzialità della Green Economy e si stanno impegnando sempre più in questa direzione, puntando sugli investimenti in ottica green con vantaggi sia economici sia ambientali. Il 2019 in particolare è stato un anno da record: la percentuale di aziende italiane che hanno deciso di investire in questa direzione è stata pari al 21%, come riportato dai dati di Unioncamere e Fondazione Symbola.
Regioni più green: il Lazio è al terzo posto in classifica
Analizzando i dati di settore è possibile osservare i risultati sorprendenti raggiunti da alcune regioni in particolare. È il caso della Lombardia, ad esempio, che ha conquistato il primo posto in classifica con i suoi 77 milioni di euro in investimenti green; al secondo posto troviamo invece il Veneto, con 42 milioni di euro, seguito dal Lazio con 40 milioni di euro. Proprio la Regione Lazio si è distinta in tal senso, lanciando un bando da 11 milioni destinato alle aziende che investono nella sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre i consumi di energia e le emissioni di gas serra.
Come far diventare la propria azienda green?
Per far sì che un’azienda possa essere considerata green è necessario curare alcuni aspetti specifici. Innanzitutto questa dovrà ottimizzare i suoi consumi energetici, riducendo al minimo gli sprechi e magari passando a un fornitore ecosostenibile come Green Network, per fare un esempio, che propone diverse offerte luce pensate proprio per le aziende. Naturalmente sarà necessario evitare anche gli sprechi idrici, che è possibile abbattere installando dei dispositivi appositi che riducono il flusso di acqua, ad esempio. Il coinvolgimento dei dipendenti è cruciale in questo senso, perché solo una reale partecipazione del personale può portare a un taglio degli sprechi che spesso si verificano in azienda.
Per abbracciare a pieno la filosofia del “zero waste”, inoltre, è doveroso puntare al massimo sulla digitalizzazione: per fare un esempio pratico, i servizi cloud si rivelano perfetti per evitare gli sprechi di carta in ufficio, in quanto permettono di archiviare e condividere i documenti con i collaboratori senza doverli stampare e anche di custodire dati sensibili in maniera più sicura. Infine, diventa importante stringere delle collaborazioni con partner commerciali che sposino gli stessi princìpi, così da rafforzare il messaggio non solo all’interno dell’azienda ma anche esternamente, in termini di brand awareness.