Categorie: Opinioni

B.B. King, il Re del blues, monumentale, ci lasciava un anno fa

Faceva vibrare la sua chitarra con una tecnica inventata da lui che fu poi imitata da tutti: le dita della mano sinistra si fissavano su una nota del fraseggio, trascinando velocemente la corda da una parte all'altra della tastiera incrociandola, passando poi alla successiva con la stessa modalità. Qualcuno chiamò questo modo di suonare col nome di un uccellino, forse per il cinguettio musicale. B.B. King è stato un artista monumentale, certo, ma profondamente seminale, perchè la sua musica, il suo blues così semplice, che portava con sè l'impronta del dna, della genesi, era nel tempo divenuto assolutamente virale: chi avesse voluto sapere cos'era il blues, suonarlo, parlarne, scriverne, o semplicemente ascoltarlo per capire cosa fosse, doveva passare attraverso lui, King, il Re.

E tanti lo hanno cercato questo incontro con Sua Maestà il Blues, gli artisti più grandi di ogni genere musicale: l'elenco è lunghissimo, tutti hanno desiderato suonarci o cantarci insieme, per essere benedetti da lui e dalla sua Lucille, l'inseparabile Gibson Custom ES 335 che la leggenda vuole essere stata salvata da un incendio dallo stesso B.B.: da Eric Clapton e Jeff Back, che ne impararono totalmente la lezione chitarristica, agli U2 con i quali fece un tour memorabile, ma anche i nostri Pavarotti, Zucchero, Bennato, e il grandissimo Pino Daniele che gli si avvicinava molto con il fraseggio sullo strumento.

B.B. si concedeva a tutti, sempre sorridente, sempre accogliente, come una magnifica "Dama della Buona Società del Blues” alla quale tutti facevano inchini di rispetto, tutti dedicavano una parola di elogio, un riconoscimento di paternità ma anche di maternità. E lui, per contro, faceva vibrare la sua Lucille che, altra leggenda, si dice portasse anche a letto, e con la quale eros e musica si mescolavano in un abbraccio infinito, senza soluzione di continuità.

La sua morte ce lo consegna già leggenda immortale, un "libro" che l'Umanità dovrà aprire ogni volta che si parlerà di blues, per sapere cos'era questa musica incredibile, fatta di 12 battute a ciclo continuo, sulle quali si costruisce ogni volta un pensiero musicale nuovo, fino a passarle al tuo compagno che ti suona accanto e che prende il testimone e le ripassa a sua volta, in un giro di blues che non finirà mai, come mai finirà il suo grande patriarca, Riley B., detto B.B. King.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Assicurazione auto, la batosta è dietro l’angolo per tutti | Impennata di AUMENTI per queste persone, controlla se rientri nella lista

Bastonata dietro l'angolo per tutti i possessori di un'automobile. Impennata di aumenti per queste persone.…

23 minuti fa

Ostia, ingresso libero per il convegno sulla depressione giovanile: ecco quando

L'evento è organizzato dall'associazione F.T.S., patrocinato da Confesercenti Roma e Lazio. Si tratterà anche di…

2 ore fa

Lazio, presentato l’Osservatorio sulle Pari opportunità e la violenza sulle donne

Avrà il compito di monitorare e migliorare le politiche regionali sulla parità di genere, la…

2 ore fa

Anagni si prepara per il G7: ecco cosa cambia per i cittadini

Per garantire lo svolgimento sicuro dell’evento, il Comune ha annunciato una serie di misure straordinarie,…

2 ore fa

Civitavecchia, cocaina dalla Spagna per 10 milioni: arrestato l’autista

L'operazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì al porto. Si tratta di 87 chili…

3 ore fa

Dolci natalizi, nel Lazio regna la tradizione: NOCCHIATE per tutti | Qui Pandoro e Panettone costretti a cedere il primato

Se ti piacciono i dolci natalizi allora di certo non puoi non provare questa ricetta…

3 ore fa