Ballottaggio Roma, Calenda: “Voterò Gualtieri, Michetti è incapace”
Roberto Gualtieri ha ringraziato il leader di Azione Carlo Calenda per il suo sostegno
“Io non farò né alleanze né apparentamenti. Ma faremo un’opposizione costruttiva. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più.
Michetti non ha uno straccio di programma, uno straccio di classe dirigente. Ma non è un’indicazione di voto urbi et orbi”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.
“La stragrande maggioranza dei miei voti – aggiunge – venivano da sinistra o non collocati. E avendoli presi con una lista civica, voglio essere chiaro: questa è la scelta di Carlo Calenda, che non mette in discussione i tanti dubbi che ho sulla classe dirigente e sul programma di Gualtieri”.
Calenda: “Michetti non è neofascista ma incapace”
“Trovo estremamente sbagliato bollare la destra come neofascista, è un modo per radicalizzarla: Michetti è stato votato da tantissime persone, il suo problema non è che sia neofascista – penso sia democristiano – ma il problema di Michetti è che è totalmente incapace. Quindi il punto su cui battere Michetti è che non c’è un programma per Roma. Quello di Gualtieri invece è troppo conservatore”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, sempre dalla Gruber.
La gratitudine di Gualtieri
Delle parole del leader di Azione, Carlo Calenda, “sono contento, avevo detto che mi avrebbe fatto piacere avere il suo sostegno e lo ringrazio per avere detto che mi voterà’’. Lo ha detto, a quanto si apprende, il candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, a margine di una iniziativa a palazzo Rospigliosi.
Si torna alle urne domenica 17 e lunedì 18 ottobre,
Tra le città che torneranno al voto nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 ottobre anche Torino e Trieste.