Barbarano Romano: “Il Senso di un Paese” dal 4 al 6 ottobre, tra cultura e ambiente
Uno dei temi centrali dell’edizione 2024 è il futuro dei piccoli borghi italiani, sempre più minacciati dal fenomeno dello spopolamento
Dal 4 al 6 ottobre 2024, il borgo medievale di Barbarano Romano (Viterbo), ospiterà la sesta edizione de “Il Senso di un Paese”, festival che unisce antropologia, cultura e riflessioni sul buon vivere. Un appuntamento che, anche quest’anno, si distingue per la sua attenzione all’ambiente e alla salvaguardia delle tradizioni locali, con un occhio di riguardo al Parco Regionale Marturanum, che festeggia i 40 anni dalla sua istituzione. Questo evento, ideato dal regista Gianfranco Pannone, con Maria Cristina Locori e Raimondo Fortuna, rappresenta un’importante occasione per riflettere sul rapporto tra i piccoli centri abitati e la natura circostante, un tema di sempre maggiore attualità in un’epoca di cambiamenti climatici e spopolamento delle aree interne.
Un Festival che celebra la cultura e il territorio
Il festival, patrocinato dal Comune di Barbarano Romano e realizzato in collaborazione con l’Associazione Barbarano Cultura e il Parco Regionale Marturanum, offrirà un ricco programma che spazia tra cinema, letteratura, incontri sul tema ambientale, concerti e passeggiate guidate nel parco. Questa kermesse rappresenta non solo un momento di svago e riflessione, ma anche un’opportunità per scoprire uno dei borghi più affascinanti della Tuscia, immerso in un contesto naturale e storico unico.
Il Parco Regionale Marturanum, con i suoi 1240 ettari, è infatti una delle aree archeologiche etrusche più importanti del Lazio, dove la natura incontaminata si fonde con antichi insediamenti, come quello di San Giuliano, ricchi di testimonianze storiche. Il direttore del Parco, Stefano Celletti, ha sottolineato come questo festival rappresenti un’occasione per celebrare non solo l’anniversario dell’area protetta, ma anche l’importanza della tutela del paesaggio e della biodiversità, elementi chiave per il futuro delle piccole comunità locali.
Il futuro dei piccoli borghi e dell’Italia interna
Uno dei temi centrali dell’edizione 2024 è il futuro dei piccoli borghi italiani, sempre più minacciati dal fenomeno dello spopolamento. Il regista Gianfranco Pannone ha espresso l’auspicio che “Il Senso di un Paese” diventi un punto di riferimento per chi desidera interrogarsi sulle sorti dell’Italia interna, quella delle aree rurali che rischiano di essere dimenticate. In questo contesto, il festival si ispira al film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, che verrà proiettato durante la serata del 4 ottobre, e al libro “Italia vuota” di Filippo Tantillo, entrambi incentrati su temi come la chiusura delle scuole nei piccoli centri e le difficoltà delle aree marginali.
Pannone vede nel festival un’occasione per coniugare divertimento e riflessione, offrendo al pubblico non solo spettacoli e momenti di intrattenimento, ma anche la possibilità di partecipare a dibattiti e confronti con esperti di vari settori, come l’ornitologo Francesco Petretti e altri ricercatori che interverranno nei numerosi convegni previsti nel programma.
“Il Senso di un Paese”, con un programma ricco di eventi
La cerimonia di apertura, prevista per venerdì 4 ottobre alle ore 10 presso la Sala Sant’Angelo, vedrà i saluti del sindaco Rinaldo Marchesi e delle autorità locali. La mattinata sarà dedicata a temi ambientali, con interventi di esperti che affronteranno questioni cruciali per la conservazione della fauna selvatica e la lotta ai cambiamenti climatici. Nel pomeriggio, lo spazio sarà dedicato alla cultura, con letture e dibattiti sull’importanza della tutela del patrimonio storico-archeologico.
Sabato 5 ottobre sarà una giornata altrettanto intensa, con conferenze sui siti Natura 2000 e sui monitoraggi della fauna locale, ma anche momenti di intrattenimento musicale con il concerto della Banda Comunale di Barbarano Romano e, in serata, con il suggestivo spettacolo musicale “Festa! La musica e i Paesi” del Circo Diatonico.
L’ultima giornata del festival, domenica 6 ottobre, sarà all’insegna della scoperta del territorio, con una visita guidata al Museo Naturalistico “F. Spallone” e laboratori didattici per i bambini. Nel pomeriggio, la storica Festa dell’Uva animerà Piazza Marconi, mentre il festival si concluderà con la performance di danza contemporanea “Indefinite White Horn” della Tanz Company Gervasi di Vienna, che da anni collabora con Barbarano Romano per portare arte e cultura in questo piccolo angolo della Tuscia.
Una festa per celebrare il buon vivere e la sostenibilità
“Il Senso di un Paese” è molto più di un semplice festival. È un’occasione per riflettere su come i piccoli centri abitati possano diventare modelli di sostenibilità e di qualità della vita. Barbarano Romano, con la sua storia millenaria e il suo legame profondo con la natura circostante, rappresenta un esempio concreto di come sia possibile conciliare la tutela del territorio con la valorizzazione delle tradizioni e delle ricchezze culturali. Il festival, aperto a tutti e completamente gratuito, è una testimonianza della vitalità di questo piccolo borgo e del suo desiderio di rimanere al centro del dibattito culturale e ambientale del nostro tempo.
Una tre giorni intensa, dunque, che promette di regalare ai visitatori un’esperienza indimenticabile, dove la bellezza del paesaggio e la profondità delle riflessioni si fondono per offrire un’occasione di crescita e consapevolezza, sia a livello personale che collettivo.