Pomezia, beccato con un fucile dentro una sacca sportiva: arrestato
A Pomezia un 31enne albanese sorpreso con un fucile semiautomatico, privo di matricola, carico con 24 colpi e un paio di guanti in lattice
Nel corso di controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma, finalizzati al contrasto della circolazione di armi clandestine, anche alla luce dei recenti fatti di sangue avvenuti nella Capitale, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un cittadino albanese, di 31 anni. L’uomo era da tempo domiciliato nella periferia romana, già con diversi precedenti, per detenzione di armi clandestine e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.
Ieri pomeriggio, lo straniero è stato fermato da una pattuglia mentre stava camminando a passo spedito nel centro di Torvajanica. Controllato il contenuto della sacca sportiva che portava con se, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno un fucile semiautomatico, con calciolo pieghevole, cal. 30, 7,65x33mm, compreso di serbatoio con 24 colpi nonché, un paio di guanti in lattice per uso domestico. Successivamente i militari hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello straniero dove hanno rinvenuto e sequestrato diversi cellulari, su cui sono in corso accertamenti circa le ultime telefonate effettuate e sui vari numeri registrati all’interno della rubrica telefonica, per capire con chi fosse in contatto, e circa 10 g di hashish.
Dai primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri sull’arma rinvenuta, non risulterebbe essere censita nelle banche dati delle FF.PP., poiché priva di matricola e di altre diciture identificative. Le indagini mirano a capire a cosa dovesse servire l’arma, attese anche la modalità di trasporto e di conservazione in cui è stata rinvenuta. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza.